Uomini D’Eccellenza: I Dediti Compagni del Santo Profeta (sa) – parte XXIII
Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 26 Giugno 2020.
Il 26 Giugno 2020, Hazrat Khalifatul Masih V (che Allah lo aiuti) ha pronunciato il Sermone del venerdì dalla moschea Mubarak, Islamabad, Tilford, Regno Unito.
Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e la Surah Al-Fatihah, Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha proseguito con la serie di sermoni sulla vita di Hazrat Rahman bin ‘Auf (ra), prima di parlare di Hazrat Sa’d bin Mu’adh (ra).
Hazrat ‘Abdur Rahman bin ‘Auf (ra)
Generosità e Sacrifici Finanziari
Sua Santità (aba) ha riferito che Hazrat ‘Abdur Rahman bin ‘Auf (ra) era ben conosciuto per la sua generosità ed i suoi sacrifici finanziari. Si menziona in un racconto che Hazrat ‘Abdur Rahman bin ‘Auf (ra) lasciò un testamento in cui promise 400 dinari a chiunque avesse preso parte nella Battaglia di Badr. Ci furono cento compagni presenti quando questo fu’ implementato.
Quando il Santo Profeta (sa) diede istruzioni sulla spedizione a Tabuk, incoraggiò le persone benestanti a spendere sulla via di Allah e fornire mezzi di trasporto. Dopo aver sentito ciò, Hazrat Abu Bakr (ra) fu il primo a presentare tutti i suoi averi in questa causa. Il Santo Profeta (sa) chiese a Hazrat Abu Bakr (ra) se avesse lasciato qualcosa alle spalle per i suoi familiari. Hazrat Abu Bakr (ra) rispose affermando di essersi lasciato alle spalle Allah e il suo Messaggero (sa) per la sua famiglia. Hazrat Umar (ra) invece portò la metà di tutti i suoi averi. Il Santo Profeta (sa) chiese a Hazrat Umar (ra) se avesse lasciato qualcosa alle spalle per i suoi familiari, a cui rispose che aveva lasciato metà delle sue cose per la sua famiglia. Hazrat ‘Abdur Rahman bin ‘Auf (ra) ha donò 4000 dirham in questa causa.
Il Santo Profeta (sa) ha affermato che Hazrat Uthman (ra) e Hazrat ‘Abdur Rahman bin ‘Auf (ra) sono entrambi tesori di Allah Onnipotente sulla terra, che hanno speso nella sua causa per ottenere la sua accettazione.
In un’occasione, Hazrat ‘Abdur Rahman bin ‘Auf (ra) spese metà della sua ricchezza, equivalente 4000 dirham, sulla via di Allah Onnipotente. In un’altra occasione, ha diede via 40.000 dirham, e in un altro incidente spese 40.000 dinari per la causa di Allah Onnipotente. Allo stesso modo, una volta diede via 5-7 cavalli per il bene di Allah Onnipotente. Offrì anche 500 cammelli sulla via di Allah Onnipotente in un’altra occasione.
Hazrat Sa’d bin Mu’adh (ra)
Il secondo compagno che Sua Santità (aba) menzionò nel sermone di oggi era Hazrat Sa’d bin Mu’adh (ra) che era il capo della tribù Aus nella Madina.
Accettazione dell’Islam
Sua Santità (aba) ha condiviso l’incidente in cui Hazrat Sa’d bin Mu’adh (ra) accettò l’Islam. Questo incidente è menzionato in dettaglio da Hazrat Mirza Bashir Ahmad Sahib (ra) nel suo libro “La vita e il carattere del sigillo dei profeti (sa)”.
Il Santo Profeta (sa) inviò Hazrat Mus’ab bin ′ Umair (ra) a Madina per diffondere il messaggio dell’Islam. Hazrat Mus’ab (ra) lavorò duramente per diffondere il messaggio e seguì le linee guida del Santo Profeta (sa) a seguito delle quali l’Islam iniziò a diffondersi a Madina. A Said Muhammad ciò non piacque, e si sforzò di impedire all’Islam di guadagnare popolarità. Quindi ha inviato Usaid bin Al-Hudair per impedire a Hazrat Mus’ab (ra) di diffondere il messaggio dell’Islam.
Usaid proveniva dai venerati capi della tribù ‘Abdul-Ashhal, e suo padre rimase il capo dell’intera tribù Aus durante la battaglia di Buath”. Dopo Sa’d bin Mu’adh, Usaid bin Al-Hudair ebbe un’influenza significativa all’interno della sua tribù. Pertanto, su incoraggiamento di Said, si recò al Musabab bin Umair (ra) e gli disse di smettere di diffondere il messaggio dell’Islam.
Mus’ab (ra) si rivolse a lui con un tono molto rispettoso e amorevole e gli chiese di ascoltare ciò che avevano da dire con un cuore freddo prima di formulare la sua opinione. Mus’ab (ra) quindi recitò a lui il Santo Corano e lo illuminò molto bene sugli insegnamenti islamici. Usaid fu così commosso che accettò subito l’Islam e disse che se Saad Bin Muadad si fosse convertito, l’intera tribù avrebbe accettato l’Islam.
Così Usaid (ra) inviò Sa’d bin Mu’adh a Mus’ab bin ’Umair (ra). Mus’ab (ra) fu in grado di trasmettere il messaggio dell’Islam a Sa’d bin Mu’ad recitando il Sacro Corano e descrivendo i principi islamici in modo meraviglioso. Non ci volle molto prima che Sa’d bin Mu’adh (ra) accettasse anch’egli l’Islam. Dopo aver accettato l’Islam, Sa’d bin Mu’adh (ra) e Usaid bin Al-Hudair (ra) andarono dai membri della loro tribù e trasmisero il messaggio e furono in grado di convertire l’intera tribù all’Islam lo stesso giorno.
Hazrat Mirza Bashir Ahmad Sahib (ra) scrive:
“Sa’d bin Mu’adh (ra) ha ricevuto una posizione tra gli Ansar e Hadrat Abu Bakr (ra) tra i Muhajirin della Mecca. Si è rivelato estremamente sincero, straordinariamente leale, eccezionalmente devoto e un amante dell’Islam del fondatore dell’Islam. Dal momento che era anche il capo della sua tribù, era anche straordinariamente intelligente. Ha acquisito una tale posizione nell’Islam che non era solo distintiva, anzi, è fra i compagni più distintivi del Santo Profeta (sa) acquisiti. Senza dubbio, alla sua morte prematura, le parole pronunciate dal Santo Profeta (sa), “Alla morte di Sa’d, anche il trono di Dio Benigno si è scosso”, si basava su una realtà molto profonda.”
Dopo aver condiviso alcuni altri episodi della vita di Hazrat Sa’d Bin Mu’adh (ra), Sua Santità (aba) ha poi dichiarato che continuerà a parlare di lui in futuro, Insh’Allah.
Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).
Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su:https://www.alislam.org/friday-sermon/2020-06-26.html