Uomini d’Eccellenza: I dediti Compagni del Santo Profeta (sa) – parte XX

Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 03 Aprile 2020.

Il 03 Aprile 2020, Hazrat Khalifatul Masih V (che Allah lo aiuti) ha pronunciato il Sermone del venerdì dalla moschea Mubarak, Islamabad, Tilford, Regno Unito.

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e la Surah Al-Fatihah, Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha espresso che per via delle circostanze in corso, e in accordanza con le leggi del paese, non sarebbe stato possibile offrire la preghiera del venerdì in moschea con la partecipazione dei fedeli. Sia essa in presenza fisica o meno, centinaia di migliaia di persone ascoltano questo sermone, e ciò è importante per mantenere l’unità. Pregate affinché queste circostanze cambino presto, e le nostre moschee vengano ripopolate un’altra volta.

Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha detto che due venerdì precedenti, aveva narrato la vita di Hazrat Talha (ra) bin Ubaidullah, un compagno del Santo Profeta (sa), che prese parte nella Battaglia di Badr. Hazrat Talha (ra) partecipò anche nella Battaglia del Jamal [La Battaglia del Cammello]. Hazoor (aba) menzionò in quel sermone che avrebbe fornito maggiori dettagli inerenti alla Battaglia del Jamal.

Hazoor (aba) in seguito ha proseguito spiegando che Hazrat Umar (ra) [il secondo successore del Santo Profeta (sa)] organizzò un comizio per eleggere un Khalifa [Califfo] che potesse guidare i musulmani dopo la sua morte, e ha fornito i dettagli su come questo processo elettivo ebbe luogo durante l’elezione di Hazrat Uthman (ra).

Dopo che Hazrat Uthman (ra) venne eletto come Khalifa, Hazrat Talha (ra) bin Ubaidullah effettuò la Bai’at [Pegno di Iniziazione] alle sue mani. In seguito al martirio di Hazrat Uthman (ra), Hazrat Ali (ra) venne eletto come Khalifa. Assieme a Hazrat Zubair (ra) e Hazrat Aisha (ra), anche Hazrat Talha (ra) bin Ubaidah prese la Bai’at di Hazrat Ali (ra). Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha delucidato questo fatto in maniera molto dettagliata usufruendo degli scritti di Hazrat Musleh Mau’ud (ra). Hazrat Talha (ra) bin Ubaidullah e Hazrat Zubair (ra) erano Ashra Mubashra [tra i dieci compagni che ricevettero la buona novella della promessa del Paradiso].

Dopo il martirio di Hazrat Uthman (ra), Hazrat Ali (ra) accettò la Bai’at in seguito all’approvazione del comizio che comprendeva quei compagni che presero parte nella Battaglia di Badr. Alcuni ipocriti astuti, parte del gruppo guidato da Abdullah Bin Saba, che cospirò contro Hazrat Uthman (ra) uccidendolo, presero anch’essi la Bai’at da Hazrat Ali (ra). Questo innalzò l’obbiezione della gente verso Hazrat Ali (ra) per esser stato complice nel martirio di Hazrat Uthman (ra). Alcune persone si recarono verso Mecca per vedere Hazrat Aisha (ra). Si consultarono con lei sul fatto che il martirio di Hazrat Uthman (ra) andava rivendicato e che a tal proposito si sarebbe dovuta dichiarare la Jihad. Hazrat Aisha (ra) concordò e chiamò i compagni per unirsi nella Jihad.

Hazrat Talha (ra) e Hazrat Zubair (ra) presero la Bai’at di Hazrat Ali (ra) comprendendo che il martirio di Hazrat Uthman (ra), presto, sarebbe stato rivendicato. Tuttavia, Hazrat Talha (ra) e Hazrat Zubair (ra) interpretarono il “presto” in maniera differente rispetto a Hazrat Ali (ra). Hazrat Ali (ra) volle che l’intero disordine si assestasse e che lo stato di diritto si consolidasse prima di dover prendere dentro qualsiasi ribelle. Secondo la sua opinione, questo avrebbe evitato ulteriori spargimenti di sangue. A differenza di Hazrat Ali (ra), alcuni suoi compagni divennero sospettosi di quegli astuti ipocriti coinvolti nella cospirazione del martirio di Hazrat Uthman (ra). Ciò fece pensare Hazrat Talha (ra) e Hazrat Zubair (ra), che Hazrat Ali (ra) stette rinnegando la sua promessa. Quindi si unirono a Hazrat Aisha (ra) e viaggiarono verso Basra, dove altri membri si unirono ad essi. Conseguentemente, anche Hazrat Ali (ra) radunò le sue truppe e partì per Basra.

Hazrat Ali (ra) inviò un ambasciatore prima da Hazrat Aisha (ra), poi da Hazrat Zubair (ra) e infine da Hazrat Talha (ra) per cercare la loro opinione. Dissero che volevano che la situazione venisse corretta. Dopo mutue discussioni, si giunse all’accordo che il miglior corso d’azione sarebbe stato quello di contenere qualunque ulteriore arresto e lasciare che lo stato di diritto venisse stabilito affinché i colpevoli potessero esser portati dinanzi alla giustizia. Quando le notizie di questo accordo raggiunsero gli ipocriti situati in entrambi i campi d’appostamento, che erano seguaci di Abdullah Bin Saba, l’artefice del martirio di Hazrat Uthman (ra), questi tennero un incontro segreto e concordarono sul fatto che una riconciliazione fra i musulmani avrebbe significato la loro condanna per la morte di Hazrat Uthman (ra). Perciò pianificarono una strategia affinché questa battaglia fra i musulmani potesse progredire.

Hazrat Ali (ra) declinò categoricamente di aver avuto il ben che minino coinvolgimento nell’uccisione di Hazrat Uthman (ra) e disse di aver maledetto le persone che furono coinvolte in questo atto atroce. Hazrat Ali (ra) ricordò a Hazrat Zubair (ra) che il Santo Profeta (sa) profetizzò che ci sarebbe stato un enorme disaccordo fra i due in futuro. In questa istanza, Hazrat Ali (ra) ebbe ragione. Quindi, Hazrat Zubair (ra) riconobbe immediatamente il proprio errore e ritirò le truppe dalla battaglia. Tuttavia, gli ipocriti nei due campi, seguaci di Abdullah Bin Sina, attaccarono i musulmani nell’altro campo e così scoppiò la battaglia. Hazrat Ali (ra) chiamò Hazrat Aisha (ra) affinché potesse contenere il tumulto. Gli ipocriti uccisero Hazrat Zubair (ra) mentre stette offrendo la Salat [Salat] e un’altra persona uccise Hazrat Talha (ra). Gli ipocriti attaccarono il cammello di Hazrat Aisha (ra) e la battaglia si fermò solo quando il suo cammello fu ferito.

I compagni non ebbero nulla a che fare in questa battaglia. Furono il complotto e le azioni degli ipocriti, che crearono agitazione, confusione e spargimento di sangue. Queste furono le persone che uccisero Hazrat Uthman (ra). Entrambi Hazrat Zubair (ra) e Hazrat Talha (ra) furono martirizzati sotto la Bai’at di Hazrat Ali (ra). Hazrat Ali (ra) protesse tutti gli averi di Hazrat Talha (ra) e in seguito li diede a suo figlio. Hazrat Ali (ra) si rattristò molto nel testimoniare il modo in cui Hazrat Talha (ra) e Hazrat Zubair (ra) furono martirizzati.

Infine, Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha letto un estratto dagli scritti del Messia Promesso (as) citando il fatto che durante i giorni dell’epidemia, le case andrebbero pulite e arieggiate costantemente. Tutte le misure di sicurezza andrebbero adottate. Ha inoltre suggerito di pregare nella fase prima dell’alba le preghiere del Tahajjud, cercare il pentimento e la propria riforma, e riconciliarsi con Allah l’Eccelso. Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha anche consigliato l’utilizzo degli incensi per ripulire l’aria, l’uso di spray antisettici e di seguire le linee guida del proprio governo. Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha pregato affinché Allah l’Eccelso possa proteggere gli Ahmadi contro questo virus e gli permetta di concentrarsi specialmente nelle loro preghiere. Ameen

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2020-04-03.html