Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) dell’11 Giugno 2021.

File:Rashidun Caliphs Umar ibn Al-Khattāb - عُمر بن الخطّاب ثاني الخلفاء  الراشدين.svg - Wikimedia Commons

I Califfi Rettamente Guidati – Hazrat Umar (ra)

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e Surah al-Fatihah, Sua Santità, Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha annunciato che avrebbe ripreso con i racconti sulla vita di Hazrat Umar (ra).

Sua Santità (aba) ha detto che una volta la tribù di Banu Bakr, una tribù affiliata ai Quraish, attaccò Banu Khuza’ah, una tribù affiliata ai musulmani, che era in contraddizione con il Trattato di Hudaibiyah. Più tardi, Abu Sufyan andò a Medina per rinegoziare i termini del Trattato di Hudaibiyah, ma il Santo Profeta (sa) rifiutò. Poi andò da Hazrat Umar (ra) e gli chiese di intercedere in suo favore. In risposta, Hazrat Umar (ra) disse che anche se avesse avuto solo un pezzo di paglia, lo avrebbe usato per combattere contro i Quraish.

Sua Santità (aba) ha detto riguardo alla conquista della Mecca che mentre il Santo Profeta (sa) si stava avvicinando alla Mecca, Abu Sufyan si stava preoccupando. Hazrat Abbas (ra) andò da Abu Sufyan e gli disse che lo avrebbe portato dal Santo Profeta (sa) in modo che potesse cercare protezione. Quando raggiunsero il Santo Profeta (sa), Hazrat Umar (ra) chiese al Santo Profeta (sa) il permesso di uccidere Abu Sufyan, ma il Santo Profeta (sa) alla fine disse ad Hazrat Abbas (ra) di portare via Abu Sufyan e gli concesse lui protezione.

Hazrat Umar (ra) concesse la bandiera durante la battaglia di Khaibar

Sua Santità (aba) ha detto che in occasione della battaglia di Khaibar, il Santo Profeta (sa) ha conferito la bandiera dell’Islam a Hazrat Abu Bakr (ra) e poi ha dato la stessa bandiera a Hazrat Umar (ra). Quindi, il secondo giorno, il Santo Profeta (sa) disse che avrebbe dato la bandiera a colui nelle cui mani sarebbe stata ottenuta la vittoria e diede la bandiera ad Hazrat Ali (ra).

Sua Santità (aba) ha poi raccontato che una volta Hazrat Hatib (ra) aveva dato una lettera a una donna indirizzata ai Quraish in cui li informava di alcuni dei piani del Santo Profeta (sa), che fu poi intercettata da Hazrat Ali (ra). Il Santo Profeta (sa) chiese ad Hazrat Hatib (ra) di questo, e in seguito lo perdonò. Hazrat Umar (ra) chiese al Santo Profeta (sa) di ucciderlo. Il Santo Profeta (sa) gli rispose e disse che Hazrat Hatib (ra) aveva partecipato alla Battaglia di Badr, e Dio ha già perdonato coloro che hanno partecipato a questa battaglia.

Sua Santità (aba) ha detto che sulla via del ritorno dalla battaglia di Hunain, Hazrat Umar (ra) ha chiesto al Santo Profeta (sa) un giuramento che aveva fatto durante l’Era dell’Ignoranza prima della sua accettazione dell’Islam. Il Santo Profeta (sa) consigliò di onorarlo, pur rimanendo entro i confini dell’Islam.

Generosità di Hazrat Abu Bakr (ra) e Hazrat Umar (ra)

Sua Santità (aba) ha così esplicitato, che in occasione della battaglia di Tabuk, il Santo Profeta (sa) ha fatto un appello per contributi finanziari. Su questo, Hazrat Umar (ra) sperava di usare questa opportunità e superare Hazrat Abu Bakr (ra). Quindi prese metà della sua ricchezza e la presentò al Santo Profeta (sa). Il Santo Profeta (sa) gli chiese cosa avesse lasciato per la sua famiglia, e lui rispose che aveva lasciato la metà per la sua famiglia. Tuttavia, in seguito, Hazrat Abu Bakr (ra) andò dal Santo Profeta (sa) e gli presentò tutte le sue ricchezze. Il Promesso Messia (as) ha affermato in riferimento a questo incidente, che questo era un tempo in cui le persone erano pronte e disposte a dare tutto ciò che avevano per il bene dell’Islam.

Hazrat Umar (ra) Appassionato per la scomparsa del Santo Profeta (sa)

Sua Santità (aba) ha detto che mentre si avvicinava la morte del Santo Profeta (sa), il Santo Profeta (sa) disse che avrebbe voluto scrivere qualcosa, seguendo il quale nessuno si sarebbe potuto smarrire. Hazrat Umar (ra) era dell’opinione che poiché il Santo Profeta (sa) era debole e malato, non avrebbero dovuto causargli alcuna difficoltà poiché avevano già il Santo Corano. Altri erano dell’opinione che carta e penna dovessero essere portate al Santo Profeta (sa). Le due parti discussero tra loro, al che, il Santo Profeta (sa) chiese loro di andarsene.

Sua Santità (aba) ha spiegato che Hazrat Umar (ra) capì che Dio stesso aveva affermato che il Santo Corano è completo e che nulla è stato lasciato fuori. Quindi, dopo aver sentito Hazrat Umar (ra) dire che avevano il Santo Corano, il Santo Profeta (sa) non vide la necessità di scrivere nient’altro e così chiese a tutti di andarsene.

Sua Santità (aba) ha detto che quando il Santo Profeta (sa) è morto, Hazrat Umar (ra) affermava che il Santo Profeta (sa) non era morto e che sarebbe stato sicuramente riportato indietro, poiché non era pronto ad accettare questo fatto. Hazrat Abu Bakr(ra) ha spiegato a Hazrat Umar(ra) che il Santo Profeta(sa) era morto, e ha citato il Santo Corano per aiutarlo a capire che la morte è inevitabile, e questo è stato anche il caso del Santo Profeta (sa). Ad esempio, ha citato il versetto:

“E Muhammad è soltanto un Messaggero. In verità, tutti i Messaggeri sono venuti a mancare prima di lui. E se egli morirà o verrà ucciso, tornerete sui vostri passi? E chi torna sui propri passi non recherà affatto danno ad Allah. Ed Allah ricompenserà certamente coloro che sono grati.” (Il Sacro Corano, 3:145)

Dopo aver ascoltato questo versetto, tutti hanno cominciato a piangere copiosamente, come se lo stessero ascoltando per la prima volta. Ascoltare questo ha aiutato tutti a capire il fatto che il Santo Profeta (sa) era morto.

Sua Santità (aba) ha citato il Promesso Messia (as) il quale disse che sebbene Hazrat Umar (ra) avesse detto che avrebbe ucciso chiunque avesse affermato che il Santo Profeta (sa) era morto a causa dello shock che gli aveva causato, fece un grande servizio comprendendo il vero significato del versetto che è stato presentato e sapendo che significava che nessun profeta può rimanere in vita e andare in paradiso, anzi tutto deve morire. Così, comprendendo questo e cambiando posizione, evitò il sorgere di un malinteso e di un disordine. Allo stesso modo, tutti i Compagni (ra) che conoscevano e capivano il Santo Corano, tutti capivano che il Corano afferma che tutti i profeti sono morti e che nessuno può rimanere in vita.

I compagni (ra) giurano fedeltà a Hazrat Abu Bakr (ra)

Sua Santità (aba) ha detto che quando arrivò il momento di eleggere un successore, alcuni hanno suggerito che Hazrat Umar (ra) dovrebbe essere il califfo. Tuttavia, Hazrat Umar (ra) lo confutò e disse che avrebbe giurato fedeltà a Hazrat Abu Bakr (ra) come Califfo. Poi prese la mano di Hazrat Abu Bakr (ra) per giurargli fedeltà e tutto il resto seguì.

Sua Santità (aba) ha detto che dopo la morte del Santo Profeta (sa), sono sorti alcuni disordini. Dopo aver richiesto permesso a Hazrat Abu Bakr(ra), Hazrat Umar(ra) si sarebbe messo a combattere contro coloro che sollevavano disordini.

Inizia la compilazione del Sacro Corano

Sua Santità (aba) ha detto che durante il califfato di Hazrat Abu Bakr (ra), molti Hufaaz [coloro che hanno memorizzato il Sacro Corano] furono martirizzati. Hazrat Umar (ra) suggerì ad Hazrat Abu Bakr (ra) che il Sacro Corano fosse compilato in un libro fisico per salvaguardarlo. Quindi, Hazrat Umar (ra) iniziò il compito di compilare il testo del Sacro Corano che era stato scritto in vari luoghi quando sarebbe stato rivelato. Quindi, si troverebbero vari versi scritti su foglie, rami, ossa e cuoio. Ad esempio, è stato trovato che il seguente versetto era scritto su un pezzo di cuoio:

“Certo, è venuto a voi un Messaggero dei vostri; è doloroso per lui vedervi cadere nelle difficoltà. Egli desidera ardentemente il vostro benessere; ed egli è compassionevole e misericordioso verso i credenti.” (Il Santo Corano, 9:128)

Sua Santità (aba) ha detto che le iscrizioni originali del Sacro Corano sono rimaste con Hazrat Abu Bakr (ra). Dopo la sua morte, rimasero in possesso di Hazrat Hafsah (ra) e poi furono consegnate a Hazrat Uthman (ra).

Sua Santità (aba) ha detto che avrebbe continuato a mettere in luce la vita di Hazrat Umar (ra) nei sermoni futuri.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: Men of Excellence : Hazrat Umar ibn al-Khaṭṭāb (ra) (alislam.org)