Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) dell’8 Ottobre 2021.
Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz, e la Surah al-Fatihah, Sua Santità (aba), Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha annunciato che avrebbe proseguito con i racconti circa la vita di Hazrat Umar (ra).
Contesto storico delle conquiste
Sua Santità (aba) ha citato lo storico Allamah Shibli Nu’mani che ha commentato le varie conquiste e l’espansione del dominio islamico durante l’era di Hazrat Umar (ra). Sua Santità (aba) ha affermato che è importante conoscere il contesto storico di queste conquiste per comprenderle meglio.
Sua Santità (aba) ha poi citato alcuni storici occidentali che hanno presentato vari aspetti delle regole persiane e bizantine, il che ha reso inevitabile che alla fine cadessero in mano ai musulmani. Dicevano che c’era una setta che non veniva accettata ma continuava a crescere. Volevano stabilire cose come uguali diritti per tutti, comprese le donne. Quando si sono resi conto che i musulmani erano giusti e hanno concesso libertà a tutti, sono diventati i loro sostenitori. Allo stesso modo tra i cristiani, c’era una setta simile che vedeva i musulmani come un mezzo di sostegno, e quindi i musulmani ricevettero il sostegno di due grandi fazioni nella loro ricerca.
Sua Santità (aba) disse che dopo la scomparsa di Khosroe Pervez, divenne difficile affidarsi ad una persona capace che potesse guidare l’impero persiano. Come tale, ci furono molti cambiamenti nella leadership, che giocarono anche una mano nell’indebolimento della Persia. Inoltre, ci furono anche attacchi dei Bizantini alle terre persiane che portarono anche al loro indebolimento. Nonostante ciò, i persiani non erano a corto di mezzi, specialmente quelli necessari in guerra. Erano pesantemente rivestiti di armature e avevano varie armi a loro disposizione. Gli Arabi invece erano molto male equipaggiati, e se avessero avuto qualcosa, sarebbe stato di cuoio, al contrario dell’armatura di ferro dei Persiani.
Perché i musulmani sono stati in grado di superare gli imperi
Sua Santità (aba) ha detto che per quanto riguarda la questione di come i musulmani siano stati in grado di rovesciare tali imperi, Allamah Shibli Nu’mani afferma che il fattore principale è stato lo zelo e la forza d’animo instillati nei musulmani dal Santo Profeta (sa) che è stato tramandato e promosso ulteriormente da Hazrat Umar (ra). Inoltre, i musulmani erano giusti e onesti, il che avrebbe rivolto a loro favore e sostegno anche quelli di fedi diverse. Inoltre, questi imperi i cui leader erano radicati nell’ingiustizia non avrebbero mai potuto competere con i musulmani, i quali erano stati istruiti da Hazrat Umar (ra) non solo a non uccidere mai gli innocenti, ma nemmeno a tagliare gli alberi della parte avversaria.
Sua Santità (aba) ha detto che per coloro che affermano che ci sono anche altri nella storia simili a Hazrat Umar (ra) che hanno ottenuto tali vittorie, si dovrebbe ricordare che non c’è altro esempio della compassione e del perdono mostrati da Hazrat Umar (ra) anche dopo aver conquistato grandi imperi. Inoltre, una delle più grandi testimonianze della leadership di Hazrat Umar (ra) è che quelle terre che furono conquistate dall’Islam rimangono sotto la bandiera dell’Islam fino ad oggi.
La Grande Leadership di Hazrat Umar (ra)
Sua Santità (aba) ha citato di ancora Allamah Shibli Nu’mani, il quale ha ulteriormente espresso la grande leadership di Hazrat Umar (ra) in queste conquiste. Ha detto che lo zelo di un esercito può essere di vero beneficio solo quando è guidato da qualcuno con lo stesso zelo. Fu così che l’esercito musulmano fu sempre pronto a seguire Hazrat Umar (ra) e qualunque cosa dicesse anche solo su una mera indicazione. Un testamento ancora più grande è il fatto che Hazrat Umar (ra) non fu mai fisicamente presente durante queste conquiste, ma qualunque cosa accadde avvenne solo dopo la sua approvazione e guida. Così, anche da lontano, Hazrat Umar (ra) stava giustamente guidando l’esercito musulmano verso grandi vittorie, il tutto assicurandosi che fossero mantenuti i più alti standard di giustizia.
Narrazioni in relazione al martirio di Hazrat Umar (ra)
Sua Santità (aba) ha riportato alcune narrazioni in cui il Santo Profeta (sa) ha predetto il martirio di Hazrat Umar (ra). Inoltre, Hazrat Umar (ra) pregherebbe di essere martirizzato sulla via di Allah e di essere nella terra del Santo Profeta (sa). Hazrat Mirza Bashiruddin Mahmud Ahmad (ra) ha commentato questo desiderio di Hazrat Umar (ra), che ha spiegato il grado di Hazrat Umar (ra), riguardo al quale il Santo Profeta (sa) ha detto che se ci fosse stato un profeta subito dopo di lui questi sarebbe stato Hazrat Umar (ra). Era qualcuno il cui altruismo e il livello di sacrificio era tale da essere lodato dagli storici e persino dagli oppositori. Hazrat Umar (ra) pregò per il martirio nella terra del Santo Profeta (sa) per il suo grande amore e passione. Anche se sembrava impossibile per un miscredente infiltrarsi a Medina ed essere in grado di martirizzare Hazrat Umar (ra), Dio fece in modo che anche questa preghiera di Hazrat Umar (ra) fosse accettata.
Sua Santità (aba) raccontò anche i sogni visti da altri compagni che indicavano il martirio di Hazrat Umar (ra). Sua Santità (aba) ha poi raccontato che Hazrat Umar (ra) è stato attaccato il 26 Dhul Hijjah 23 AH, un mercoledì ed è morto il giorno successivo. Fu poi sepolto la mattina del 1 Muharram 24 AH. Sua Santità (aba) ha detto che alcuni storici hanno variato le date degli eventi corrispondenti.
Sua Santità (aba) si è poi espresso riguardo al martirio di Hazrat Umar (ra). Stava guidando la preghiera quando è stato aggredito e colpito da un coltello. Mentre l’aggressore stava fuggendo, attaccava chiunque si trovasse sulla sua strada, uccidendo così anche altri sette musulmani. È stato arrestato e dopo aver realizzato il suo destino si è passato il coltello sul collo. Quindi, Hazrat Umar (ra) fu informato chi era il suo aggressore: lo schiavo di Mughirah. Hazrat Umar (ra) ha ringraziato il fatto che il suo aggressore non fosse un musulmano. Hazrat Umar (ra) fu portato a casa sua. Ad Hazrat Umar (ra) fu dato qualcosa da bere, ma quando lo inghiottì, usciva dalla sua ferita e, come tale, i musulmani si resero conto che la sua morte si stava avvicinando. Anche Hazrat Umar (ra) se ne rese conto e inviò un messaggio a Hazrat A’ishah (ra) chiedendo che fosse sepolto dai suoi due amici [cioè il Santo Profeta (sa) e Hazrat Abu Bakr (ra)]. Disse di aver conservato quel posto per sé stessa; tuttavia, diede il suo consenso a che lui fosse sepolto lì. Hazrat Umar (ra) doveva fare testamento e nominare il prossimo Califfo. Hazrat Umar (ra) diede i nomi di coloro che vide aver raggiunto il piacere del Santo Profeta (sa) e disse che il prossimo capo doveva essere scelto tra loro.
Sua Santità (aba) ha detto che quando Hazrat Umar (ra) è morto, è stato sepolto secondo il suo desiderio. Successivamente, le persone nominate da Hazrat Umar (ra) si sono radunate e ha avuto luogo l’elezione per il prossimo Califfo.
Sua Santità (aba) ha detto che avrebbe continuato a evidenziare questi eventi nei sermoni futuri.
Inizio di Jalsa Salana Germania
Sua Santità (aba) ha detto che oggi segna l’inizio della Jalsa Salana [Convenzione annuale] della Germania. Ha pregato affinché sia benedetto sotto ogni aspetto e che gli Ahmadi tedeschi possano trarne beneficio. È un convegno di due giorni e Sua Santità (aba) ha detto che avrebbe tenuto il discorso conclusivo il giorno successivo.
Preghiere funebri
Sua Santità (aba) ha detto che dopo la preghiera del venerdì, avrebbe guidato le preghiere funebri in assenza dei seguenti membri.
Kamruddin Sahib, missionario indonesiano recentemente scomparso. Si è recato in Pakistan per ricevere un’educazione religiosa. Ha recitato il Sacro Corano con una voce molto melodiosa. Era molto obbediente al Khilafat, trattava tutti con rispetto e raccomandava a tutti di essere fedeli alla Comunità. Era regolare nell’offrire preghiere volontarie prima dell’alba anche durante la sua malattia. Recitava sempre versetti del Sacro Corano. Tradusse anche alcune opere del Messia Promesso (as), e nel farlo recitava poesie arabe scritte dal Messia Promesso (as) in lode del Santo Profeta (sa). Sua Santità (aba) ha pregato che Allah lo tratti con perdono e misericordia ed elevi la sua posizione.
Sabiha Haroon moglie del defunto Sultan Haroon. Suo padre accettò Ahmadiyyat per mano del Secondo Califfo (ra). Ebbe tre figli e tre figlie. Uno dei suoi figli è il genero del Quarto Califfo (ra). Uno dei suoi figli morì in giovane età, al che il Terzo Califfo le assicurò che avrebbe avuto un altro bellissimo figlio. Era molto pia, amava la Comunità ed era estremamente fedele al Khilafat. Ha sempre sconsigliato la maldicenza, è stata indulgente e ha persino pregato per la guida delle persone che hanno attaccato suo marito. Ha fatto l’elemosina e lo ha fatto in un modo che nessun altro avrebbe saputo. Sua Santità (aba) ha pregato che Allah la tratti con perdono e misericordia e permetta ai suoi figli di portare avanti le sue qualità virtuose.
Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).
Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: Men of Excellence : Hazrat Umar ibn al-Khaṭṭāb (ra) (alislam.org)