Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) dell’11 novembre 2022

I Califfi Rettamente Guidati – Hazrat Abu Bakr (ra)

Dopo aver recitato Tashahhud, Ta’awwuz e Sura al-Fatihah, Sua Santità Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha annunciato che avrebbe proseguito sottolineando gli incidenti sulla vita di Hazrat Abu Bakr (ra)

Un esperto in Genealogia

Sua Santità (aba) ha affermato che, secondo le narrazioni, era esperto nella conoscenza della storia dei lignaggi arabi, in particolare quelli dei Quraish. Coloro che in seguito divennero esperti in questo campo della conoscenza attribuirono la loro educazione nel campo a Hazrat Abu Bakr (ra) poiché aveva la massima conoscenza sull’argomento. Conosceva sia gli aspetti positivi che quelli negativi dei lignaggi, tuttavia non menzionò gli aspetti negativi.

Sua Santità (aba) ha detto che una volta il Santo Profeta (sa) consigliò a Hazrat Hassan bin Thabit (ra) che prima di scrivere poesie sui Quraish, avrebbe dovuto consultare Hazrat Abu Bakr (ra) riguardo alla genealogia dei Quraish. Dopo aver ascoltato questa poesia, sarebbe stato evidente agli ascoltatori che era stata scritta in consultazione con Hazrat Abu Bakr (ra).

Sua Santità (aba) ha aggiunto che è registrato che sebbene Hazrat Abu Bakr (ra) non fosse considerato un poeta, aveva sicuramente un interesse per la poesia. Studiosi e storici differiscono sul fatto che Hazrat Abu Bakr (ra) avesse mai scritto lui stesso poesie. Alcuni affermano che esiste una raccolta di poesie scritte da Hazrat Abu Bakr (ra) che si trova in Turchia.

Una profonda comprensione delle questioni

Sua Santità (aba) ha fatto notare che Hazrat Abu Bakr (ra) era molto perspicace. Si narra che una volta il Santo Profeta (sa) disse che Dio aveva dato a una persona la scelta tra ciò che è in questo mondo e ciò che è con Lui e la persona scelse ciò che era con Dio. A questo punto, Hazrat Abu Bakr (ra) iniziò a piangere, il che confuse alcune persone poiché sembrava loro che il Santo Profeta (sa) stesse parlando in generale di una persona. In seguito, si sarebbero resi conto che Hazrat Abu Bakr (ra) aveva capito che questo era il Santo Profeta(sa). Il Santo Profeta (sa) disse ad Hazrat Abu Bakr (ra) di non piangere perché era in prima linea nella virtù e nel sacrificio della ricchezza. Ha detto che se avesse potuto avere un Khalil (amico intimo), sarebbe stato Hazrat Abu Bakr (ra), tuttavia la fratellanza dell’Islam è maggiore. Ha detto che tutte le finestre della moschea dovrebbero rimanere chiuse tranne quella di Hazrat Abu Bakr (ra).

Sua Santità (aba) ha affermato che anche Hazrat Abu Bakr (ra) aveva una grande percezione e comprensione del Sacro Corano. Per esempio, quando il versetto ‘Oggi ho perfezionato per voi la vostra religione portato a compimento il Mio favore su di voi’ (5:4) Hazrat Abu Bakr (ra) iniziò a piangere, perché sentiva che questo significava la morte del Santo Profeta (sa) era vicina. Il Messia Promesso (as) ha spiegato che i profeti sono inviati in questo mondo con una missione e quando quella missione è completata, allora arriva il momento per loro di partire, qualcosa che Hazrat Abu Bakr (ra) ha compreso e raccolto da questo versetto. Inoltre, il Messia Promesso (as) spiega in riferimento a ‘Hadith in cui il Santo Profeta (sa) disse che tutte le finestre tranne quella di Hazrat Abu Bakr (ra) dovevano essere chiuse significava che i tesori nascosti di Dio rappresentati da una moschea sarebbero sempre manifesti a Hazrat Abu Bakr (ra). Ciò non significava che questa porta fosse chiusa per gli altri; tuttavia, era più aperta per Hazrat Abu Bakr (ra), poiché la sua percezione era di gran lunga superiore a quella di chiunque altro.

Un’autorità nell’interpretazione dei sogni

Sua Santità (aba) ha affermato che anche Hazrat Abu Bakr (ra) aveva una grande competenza nell’interpretazione dei sogni e che avrebbe interpretato i sogni durante il tempo del Santo Profeta (sa). Avicenna afferma che dopo il Santo Profeta (sa), Hazrat Abu Bakr (ra) fu il più grande interprete dei sogni. Una volta, un uomo andò dal Santo Profeta (sa) e disse di aver visto un sogno in cui c’era una nuvola da cui cadevano olio e miele e le persone ne traevano beneficio. Poi vide una corda che pendeva dai cieli che il Santo Profeta (sa) afferrò nel sogno e salì in cielo e poi altre due persone salirono allo stesso modo. Una terza persona ha afferrato la corda ma questa si è rotta, dopodiché è stata riparata, e poi anche lui è risalito con la stessa corda. Dopo aver ascoltato questo sogno, Hazrat Abu Bakr (ra) chiese al Santo Profeta (sa) il permesso di interpretarlo, cosa che il Santo Profeta (sa) concesse. Hazrat Abu Bakr (ra) disse che la nuvola era l’Islam e l’olio e il miele che ne cadevano erano il Corano. Le persone che beneficiano di queste cose si riferiscono a coloro che ottengono la conoscenza del Sacro Corano. La corda che sale al cielo rappresentava la verità su cui era stabilito il Santo Profeta (sa) e afferrandola elevò il Santo Profeta (sa). Poi ci sarebbero quelli dopo di lui stabiliti sulla stessa verità poi un terzo per il quale sarebbe stato spezzato e poi riparato. Il Santo Profeta (sa) disse che Hazrat Abu Bakr (ra) aveva ragione in alcuni aspetti e si sbagliava in altri riguardo alla sua interpretazione; tuttavia, il Santo Profeta (sa) non ritenne necessario elaborare ulteriormente in quel momento.

Sua Santità (aba) ha detto che il Santo Profeta (sa) fece un sogno in cui si trovava con Hazrat Abu Bakr (ra) ad una certa altitudine e il Santo Profeta (sa) era due passi e mezzo davanti a Hazrat Abu Bakr (ra). Hazrat Abu Bakr (ra) lo interpretò nel senso che Dio avrebbe chiamato a Sé il Santo Profeta (sa) e che Hazrat Abu Bakr (ra) sarebbe rimasto in vita per due anni e mezzo dopo, e questo è esattamente quello che accadde.

Sua Santità (aba) ha detto che una volta Hazrat A’ishah (ra) vide in sogno che tre lune cadevano nella sua stanza. Dopo la scomparsa del Santo Profeta (sa), quando fu sepolto nella casa di Hazrat A’ishah (ra), Hazrat Abu Bakr (ra) le disse che questa era la prima delle tre lune che aveva visto e questa era la migliore.

Il primo maschio adulto ad accettare l’Islam

Sua Santità (aba) ha riferito che per quanto riguarda il primo tra gli uomini ad accettare l’Islam, è registrato che questi fu Hazrat Abu Bakr (ra). La prima persona in assoluto fu Hazrat Khadijah (ra), dopodiché alcuni studiosi differiscono riguardo al primo uomo ad accettare. Tuttavia, come spiegato da Hazrat Mirza Bashir Ahmad (ra) in ‘The Life and Character of the Seal of Prophets’, non sarebbe esatto affermare che il primo tra gli uomini ad accettare l’Islam fu Hazrat Zaid (ra) o Hazrat Ali (ra), poiché erano giovani membri della famiglia del Santo Profeta (sa) ed erano come i suoi figli, così lo avrebbero seguito in ogni caso. Rimane dunque, Hazrat Abu Bakr (ra), che fu senza dubbio il primo ad accettare l’Islam. Era onorato tra i Quraish, ma non esitò minimamente dopo aver ascoltato l’affermazione del Santo Profeta (sa) e accettò immediatamente. Infatti, ha sacrificato tutto ciò che aveva per il bene del Santo Profeta (sa).

Sua Santità (aba) ha detto che allora c’erano cinque persone iniziali che hanno accettato l’Islam come risultato della predicazione di Hazrat Abu Bakr (ra) e sono diventate fedeli compagni, vale a dire Hazrat Uthman bin Affan (ra), Hazrat Abdur Rahman bin Auf (ra), Hazrat Sa’d bin Abi Waqqas(ra), Hazrat Zubair bin al-Awwam(ra), Hazrat Talhah bin Ubaidillah (ra). Questi compagni erano anche tutti tra i dieci compagni (Asharah Mubasharah) a cui fu data la buona novella del Paradiso dal Santo Profeta (sa).

Un uomo pronto a sacrificare tutto per la sua fede

Sua Santità (aba) ha affermato che il Santo Profeta (sa) ha riconosciuto gli immensi sacrifici compiuti da Hazrat Abu Bakr (ra) all’inizio dell’Islam. I sacrifici fatti all’inizio da Hazrat Abu Bakr (ra) furono incomparabili, anche se anche quelli che vennero dopo fecero grandi sacrifici, come Hazrat Umar (ra). Una volta, quando ci fu una disputa tra Hazrat Abu Bakr (ra) e Hazrat Umar (ra), il Santo Profeta (sa) disse che quando le persone non accettavano l’Islam, Hazrat Abu Bakr (ra) lo accettava, e quando le persone si opponevano all’Islam, Hazrat Abu Bakr (ra) ha aiutato l’Islam, quindi perché gli veniva causato dolore? Questa era l’attestazione dei suoi sacrifici data dal Santo Profeta (sa) stesso.

Un liberatore di schiavi

Sua Santità (aba) ha anche detto che Hazrat Abu Bakr (ra) era noto per aver liberato gli schiavi. Quindi, all’inizio dell’Islam, c’erano sette schiavi che Hazrat Abu Bakr (ra) liberò con la propria ricchezza per il bene dell’Islam. Anche gli oppositori dell’Islam hanno riconosciuto la virtù di Hazrat Abu Bakr (ra). Una volta, mentre Hazrat Abu Bakr (ra) stava lasciando la Mecca, un capo gli chiese dove stesse andando. Hazrat Abu Bakr (ra) gli disse che lì non era più sicuro per lui. Il capo rispose che se una persona virtuosa come Hazrat Abu Bakr (ra) se ne fosse andata, allora la città di Makkah sarebbe andata in rovina. Così, Hazrat Abu Bakr (ra) rimase lì sotto la sua protezione, e mentre pregava e recitava il Sacro Corano, i passanti si fermavano ad ascoltare il grande dolore e l’angoscia con cui lo recitava. Quando le persone si lamentarono, il capo chiese a Hazrat Abu Bakr(ra) di non recitare ad alta voce perché faceva arrabbiare gli altri capi. Hazrat Abu Bakr (ra) disse che non avrebbe cessato e se il capo avesse voluto ritirare la sua protezione, allora avrebbe potuto farlo.

Il vice del Santo Profeta (sa) nel guidare la preghiera

Sua Santità (aba) ha affermato che Hazrat Abu Bakr (ra) è stato tra coloro che sono stati onorati e fortunati ad essere stati nominati dal Santo Profeta (sa) a volte per guidare le preghiere nella Moschea del Profeta. Il Santo Profeta (sa) ha anche letto le preghiere guidate da Hazrat Abu Bakr (ra); una narrazione riporta che quando il Santo Profeta (sa) era malato, si sedeva alla destra di Hazrat Abu Bakr (ra) mentre guidava la preghiera e pregava dietro di lui.

Amore e cura per i membri della sua famiglia

Sua Santità (aba) ha detto che Hazrat Abu Bakr (ra) era molto gentile con i suoi figli. Sebbene suo figlio maggiore vivesse separatamente, Hazrat Abu Bakr (ra) si occupava delle sue spese domestiche. Sua figlia Hazrat Asma (ra) viveva in circostanze ristrette e non aveva un lavoratore in casa; quindi, doveva fare lei stessa gran parte del lavoro faticoso. Dopo aver appreso di ciò, Hazrat Abu Bakr (ra) inviò un lavoratore a casa sua, un gesto che ha detto essere di grande sollievo per lei.

Sua Santità (aba) ha detto che continuerà a evidenziare questi incidenti in futuro.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2022-11-11.html