Il 15 dicembre, Hazrat Khalifatul-Masih V (che Allah sia il suo aiuto) ha pronunciato il sermone del venerdì alla moschea Baitul Futuh, a Londra. Dopo aver recitato Tashahud e Surah Al-Fatihah, Huzoor Anwar (aa) recitò il seguente verso:

Allah Si è compiaciuto dell’avanguardia degli Emigrati e degli Ausiliari e di coloro che li hanno seguiti fedelmente, ed essi sono compiaciuti di Lui. Per loro ha preparato Giardini in cui scorrono i ruscelli dove rimarranno in perpetuo. Questo è il successo immenso. (9:100)

Huzoor Anwar (aa) ha detto: Questo versetto indica che i compagni del Santo Profeta (sa) erano un modello per coloro che vengono dopo, e annuncia che Allah era compiaciuto delle loro opere; i compagni avevano una risoluzione incrollabile per acquisire il piacere di Allah e hanno dimostrato la più alta determinazione e gratitudine in tutte le situazioni. Pertanto, Allah dice che chiunque calpesterà il loro esempio e avrà vera fede, lealtà, sincerità e buone opere, tale persone sicuramente avranno successo attraverso il piacere di Allah.

Si dice che il Santo Profeta (sa) abbia detto che “i miei compagni sono come stelle brillanti. Qualunque tra loro segui, sarai guidato.” Così, Allah l’Onnipotente ha concesso uno status così alto ai compagni del Santo Profeta (sa), che sono tutti un faro di guida.

Il Messia Promesso (as) ha detto: I compagni hanno mostrato livelli così elevati di sincerità e lealtà che le parole “Razi-Allahu anhu wa Razoo-anhu” [Allah si è compiaciuto di loro, ed essi sono compiaciuti di Lui] sono state emanate da Dio. Le qualità e le caratteristiche di questo stato non possono essere articolate in parole. Essere veramente “soddisfatti” di Dio non è il lavoro di una persona comune; richiede il massimo livello di contentezza e fiducia in Dio. Questo è il momento in cui una persona non ha più alcuna obiezione o reclamo contro Allah. . .

Huzoor Anwar (aa) ha detto: Il Santo Profeta (sa) ha detto di non criticare e condannare i miei compagni. Colui che li amerà, mi amerà. E chi li ferisce, mi ha ferito, e chi mi ha ferito ha ferito Allah. E colui che ha ferito Allah verrà sottoposto alla Sua punizione.

I libri storici hanno descritto come le notti dei compagni sono state spese in ricordo di Dio e di preoccupazione della loro spiritualità. Un versetto del Sacro Corano allude al loro modo di vivere nell’istruire il significato di “Ribaat” come quei cavalli che sono montati ai confini. Allah l’Onnipotente istruisce a proteggere le frontiere (della spiritualità), per cui puoi spaventare il nemico (diavolo)(8:61).

Huzoor Anwar (aa) ha spiegato quali sono i compagni per rimanere pronti ai Suoi nemici. Tuttavia, una lotta è con il nemico fisico, mentre l’altra lotta è con il nemico spirituale. La parola Ribaat si applica anche a quest’ultimo (nemico spirituale).

Huzoor (aa) ha inoltre spiegato che un’altra definizione lessicale di Ribaat è il sé (nafs) e il cuore, e questo spiega in modo esplicito che solo questi cavalli sono utili e addestrati e addomesticati. Perché, se non sono addestrati, sono inutili; e piuttosto che avvantaggiarsi sarebbero spaventosi. Allo stesso modo, anche il sé (nafs) deve essere domato e addestrato. Di conseguenza, sarà Ribaat solo quando una persona credente si sforza di progredire sia nella conoscenza che nell’azione, e tiene sotto controllo anche se stesso (nafs).

Huzoor Anwar (aa) ha raccontato esempi di molti grandi compagni inclusi (tra gli altri): Hazrat Abdur-Rahman bin Auf Hazrat Sad bin Abi Waqas, Hazrat Zubair bin Al-Awam, Hazrat Talha, Hazrat Ubaidullah bin Masud e Hazrat Bilal (che Allah sia soddisfatto di tutti loro)

Huzoor Anwar (aa) ha detto: I compagni erano quelle persone che hanno adempiuto i loro viti e Dio è diventato soddisfatto di loro. Senza il Sacro Corano, raggiungere il successo è impossibile. Considerare gli esempi dei compagni e pensare a come si sono adempiute tutte le promesse fatte a loro, perché erano obbedienti e davano la precedenza alla loro fede sulle cose del mondo, è una cosa importanti per i musulmani d’oggi.

Huzoor Anwar (aa) ha detto: Quando studiamo le vite dei compagni del Santo Profeta (sa), diventa evidente che erano persone semplici, i loro cuori erano illuminati dal Sacro Corano e liberi da ogni rancore. Se una persona viene purificata, gli viene concesso il nutrimento delle ricompense di Dio. Quanti di noi cadono nella categoria di “Qad Aflaha man Zakkaha”? Dovremmo fare ogni sforzo per riformarci e purificare noi stessi, agire su tutte quelle cose insegnate dal Promesso Messia (as), che sono state modellate e stabilite dal Santo Profeta (sa), così come illustrato dai compagni (ra). Solo allora diventeremo veri musulmani. Che Allah ci consenta di farlo! Amin!

 

Nota: Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del sermone del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2017-12-15.html