Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 9 agosto 2019.

Il 9 agosto 2019, Hazrat Khalifatul Masih V (che Allah lo aiuti) ha pronunciato il Sermone del venerdì dalla moschea Baitul Futuh di Londra, Regno Unito.

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e la Surah Al-Fatihah, Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha così espresso:

Vorrei ringraziare tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato in ogni dipartimento ed in qualsiasi ruolo durante la Jalsa. Tutti i lavoratori, dagli aiutanti negli uffici, uomini, donne, bambini, giovani e anziani, ognuno ha eseguito il proprio dovere diligentemente ed altruisticamente. Ognuno ha presentato la vera immagine dell’Islam ai nostri ospiti non musulmani. Una particolare gratitudine è dovuta ai lavoratori che si sono offerti volontari in gran numero per servire gli ospiti del Messia Promesso (Possa la pace essere su di lui), e sono invero, coloro che hanno svolto il vero lavoro. Possa Allah benedirli tutti quanti.

Hazoor (Possa Allah esser il suo aiutante) ha citato il feedback degli ospiti stranieri che hanno partecipato alla Jalsa.

Malay Yaqoob Sahib, Presidente della Comunità musulmana in Benin, ha partecipato alla Jalsa per la prima volta ed ha espresso le sue impressioni così dicendo: “Ho eseguito il Hajj (Pellegrinaggio alla Mecca) per più di venti volte ma non ho mai visto arrangiamenti così eccellenti come nella Jalsa. L’atmosfera della Jalsa era tale da non averla mai sperimentata in qualsiasi altro luogo. Dall’aeroporto sino alla residenza, tutto era così ben curato che sembrava di esser a casa. Alla Jalsa, ho incontrato persone di ogni cammino di vita, dottori, professori, scolari eminenti, e ciò nonostante, ognuno di loro ci ha servito con umiltà. Il Khalifa ci ha donato il vero messaggio dell’Islam, e questo è il messaggio di cui il mondo musulmano ha bisogno, affinché le percezioni errate delle persone circa l’Islam possano essere corrette. Ho imparato molto venendo qui e che l’Ahmadiyyat è il vero Islam. Quando tornerò in Benin, dirò alle persone di non ascoltare nessun’altro e di studiare solo l’Ahmadiyyat. Sono soltanto gli Ahmadi a rendere il vero stato del Santo Profeta (Possano le benedizioni di Allah esser su di lui) conosciuto nel mondo”.

Mr. Simeon Sadawago, Ministro di Stato e degli affari religiosi del Burkina Faso, ha detto: “Come ministro degli affari religiosi, onoro e rispetto tutte le religioni. Ho trovato risposte a molte delle domande cui non saputo domandare. Mi è stata data ogni tipo di assistenza. È la prima volta che partecipo alla Jalsa ed i pensieri santi e l’atmosfera pura mi hanno sollevato spiritualmente. È solo seguendo i principi di amore e moralità che possiamo vivere insieme in armonia. Ho visto volontari nella Jalsa pulire bagni e lavare i piatti, ed ho visto bambini piccoli servire acqua potabile, e tutto ciò non è possibile senza una vera devozione altruista. Il fervore nel servire gli altri era straordinario. Mi sono anche recato alla visita della Moschea Fazl. È una piccola moschea ed anche la prima moschea Ahmadiyyat nel Regno Unito, e l’ho trovata molto attraente e meravigliosa anche nella sua semplicità. La cerimonia per la Bai’at era come una catena di sincerità, devozione ed obbedienza. Dovrebbe servire da modello da seguire per il mondo intero. Le persone non tentano di conoscere e capire ciò che il Khalifa dice e piuttosto incorrono verso il materialismo e conseguentemente soffrono. Il Khalifa nei suoi discorsi ha fornito istruzioni essenziali per il miglioramento della società”.

Mr. Yoshida Nichiko, Capo sacerdote di un templio Buddista in Giappone, ha visitato la Jalsa. Ha detto, “Ho trovato la vera pace nell’atmosfera della Jalsa. Ognuno viene controllato ed ispezionato dalla sicurezza e ciò nonostante non ho visto nessuno cavillare. Tutti gli arrangiamenti, dai banchetti ai discorsi, erano molto ben organizzati. Il discorso del Khalifa concernente la religione era di grande attualità. E infatti necessario comunicare al mondo in questo periodo che gli elevati standard morali insegnati dalla religione possono aiutarci nell’ adempiere alle nostre obbligazioni reciprocamente l’uno verso l’altro. Anche la società giapponese sta attraversando il problema dell’alienazione tra genitori e figli e non siamo in grado di affrontarlo, nonostante gli sforzi. Possiamo usufruire della vostra guida anche per il miglioramento della nostra società. Non ho mai avuto una impressione negativa dell’Islam prima d’ora, ma, avendo testimoniato l’atmosfera della Jalsa, quando giunse il momento della Bai’at, non ho potuto trattenermi ed ho deciso di offrire le mie mani per l’istituzione della pace nel mondo e per una società amabile ed armoniosa. Quindi, ho preso parte nella Bai’at. Accetto la vostra guida e prometto di essere con voi in tutti i vostri sforzi nel portare la pace nel mondo.” Hazoor (Possa Allah esser il suo aiutante) ha detto: Ciò non significa che ha impegnato la Bai’at, ma che egli è con noi nel nostro intento di stabilire la pace nel mondo.

Una donna dell’Argentina ha partecipato alla Jalsa. Suo marito ha accettato l’Ahmadiyyat dieci mesi fa, ma lei è Cristiana. Lei dice: “Sono un avvocato per professione. Il mio discorso preferito della Jalsa è stato quello pronunciato dall’Imam della Jama’at Ahmadiyya, in cui ha meravigliosamente e comprensivamente fatto luce su come gli insegnamenti dell’Islam sostengano i diritti umani. Prima di venire alla Jalsa, ero un poco apprensiva. Ho pensato che quando così tante persone si radunano, c’è solitamente inerzia per spiacevolezze. Ma i vostri raduni sono completamente differenti dai nostri. Nonostante l’affollamento e l’elevato numero di persone, l’atmosfera era ricca di amore ed armonia e ovunque c’erano volti sorridenti. Ero apprensiva sulla possibilità di esser costretta ad indossare il velo islamico mentre ero lì, ma dall’inizio fino alla fine sono rimasta comodamente senza velo e gli uomini e le donne mi hanno trattata con estrema cortesia.”

Un ministro della Liberia ha anch’esso partecipato alla Jalsa. Ha detto: “Tutti i programmi erano organizzati magnificamente, al punto che non ho trovato alcun difetto. Diversi dipartimenti come la cucina, le pubbliche relazioni e tutti gli altri lavoravano in coordinazione. Ciò che è più sorprendente è il fatto che tutto questo lavoro è stato svolto da un team di volontari che ha lavorato insieme in un’atmosfera di fratellanza. Mai prima d’ora, in vita mia, ho visto una tale dedizione al servizio come l’ho vista fra questi volontari. I partecipanti si sono trattati l’un l’altro con rispetto ed affetto. È stato sorprendente per me, che un programma di catering per 39.000 persone si è svolto in totale scioltezza senza spiacevoli sorprese.”

Una donna ospite dall’Uruguay ha detto: “Per oltre trent’anni ho studiato i paesi Islamici e le loro organizzazioni. Vi sono due caratteristiche ben distinte in questa Jalsa che non ho sperimentato in nessun’altro luogo. La prima, è il vostro esser uniti sotto la guida di un unico leader, ciò è qualcosa di ineguagliabile. Ogni singolo individuo ha una straordinaria relazione di sincerità e devozione con il Khalifa.” Hazoor (Possa Allah esser il suo aiutante) ha detto: “Questo è ciò che causa invidia tra i nostri oppositori e li incita a creare ostacoli contro di noi, ed è questo che dobbiamo salvaguardare attraverso le preghiere e le nostre azioni”. L’ospite continua dicendo: “L’altra distinzione della vostra comunità è che non c’è alcun pregiudizio raziale o nazionalistico tra di voi”. Hazoor (Possa Allah esser il suo aiutante) ha detto: “Questo non è qualcosa che dovremmo mostrare solo per pochi giorni, piuttosto, dovremmo sempre sostenere questo principio. Ciò infatti, fu l’ultimo messaggio del Santo Profeta (Pace e benedizione siano su di lui) in cui disse: ‘Una persona di colore bianco non è superiore ad di colore nero, ne è un nero su di un bianco; e nessun arabo è superiore ad un non-arabo, né un non-arabo è superiore ad un arabo.’ Quindi come esseri umani, tutti sono uguali”.

L’ex Primo Ministro del Gabon ha anch’egli partecipato alla Jalsa. Ha detto: “Testimoniare migliaia di persone provenienti da oltre cento paesi diversi in un unico posto è stata un’esperienza unica per me. I volontari lavoravano giorno e notte e non c’erano spiacevolezze di ogni sorta. Ho imparato molto dai vari discorsi durante la Jalsa sull’Islam e sull’Ahmadiyyat in particolare.”

Un consigliere del Presidente della Repubblica Centrafricana ha dichiarato: “Gli arrangiamenti erano eccellenti. Tutti i volontari della Jama’at Ahmadiyya, compresi i bambini, i giovani e gli anziani, hanno conferito le migliori disposizioni sotto l’obbedienza del loro Khalifa.”

Un giudice in pensione del Bangladesh che ha partecipato alla Jalsa, ha detto: “Io non sono un Ahmadi, ma so che gli Ahmadi sono Musulmani. Gli Ahmadi sono stati perseguitati in diversi paesi per molto tempo. Essendo un attivista per i diritti umani, supporto gli Ahmadi sulle basi dell’umanità. Chiunque ha il diritto di propagare il proprio credo. Sono rimasto impressionato dalla disciplina degli Ahmadi e dal loro amore per il Khalifa e la loro sete per la conoscenza. Ho ascoltato tutti i discorsi attentamente e molte delle mie concezioni errate sono state rimosse. Gli Ahmadi dovrebbero parlare apertamente con più frequenza, affinché tutte le idee sbagliate su di loro vengano smentite. Precedentemente, ho pensato che gli Ahmadi non credessero nel Santo Profeta (pace e benedizione siano su di lui) come Khatam-un-Nabiyyin (il sigillo dei profeti), ma dopo esser giunto qui mi sono ricreduto. In sintesi, ho imparato molto da questa Jalsa. Vi ringrazio tutti ed in particolare ringrazio l’Imam della Jama’at Ahmadiyya.

Hazoor (Possa Allah esser il suo aiutante) ha detto: Ora presenterò un rapporto sulla stampa e sulla copertura mediatica. Finora sono stati pubblicati 183 rapporti dai media ed il nostro messaggio è stato trasmesso ad oltre 173 milioni di persone. Molto canali TV hanno trasmesso l’evento della Jalsa. 19 canali hanno trasmesso l’evento attraverso MTA Africa. Secondo le impressioni dei non-Ahmadi, molti furono colpiti e impressionati da ciò che hanno visto e sentito. Possa Allah rendere questa Jalsa una fonte di progresso spirituale per tutti i partecipanti. Possa Egli renderci in grado di agire in base a ciò che abbiamo appreso e possano i cuori delle persone ispirarsi da ciò che hanno sentito. Ameen.

Hazoor (Possa Allah esser il suo aiutante) ha aggiunto: Dopo la preghiera, condurrò una preghiera funebre in assenza per Mujeeb-ur-Rahman Sahib, che è passato a miglior vita nel 30 giugno 2019 al Tahir Heart Institute di Rabwah all’età di 85 anni. Era un Musi, con la grazia di Allah, e suo padre era un missionario. Suo padre lo inviò assieme a sua madre a Qadian quando era ancora molto giovane. Suo padre ebbe l’onore di servire nel Bengala Occidentale per 36 anni. Mujeeb-ur-Rahman Sahib era un avvocato di professione ed i suoi servizi per la Jama’at sono numerosi. Hazrat Khalifatul Masih III (Possa Allah rendere la sua grazia su di lui) lo nominò come Amir della Jama’at Rawalpindi nel 1980 e servì questa posizione fino al 1998. Offrì servizi di vitale importanza nella causa legale della Murree Road Mosque nel 1974. Vi sono innumerevoli altre cause legali relative alla Jama’at che ha intrapreso e perseguito con piena diligenza. Nel 1978 è stato nominato membro del comitato permanente del Majlis-e-Mushawarat. Ha anche avuto l’opportunità di mettere insieme le regole ed i regolamenti per il Sadr Anjuman Ahmadiyya. Aveva una conoscenza profonda, sia religiosa che secolare, ed era un buon oratore. Ha fatto pieno uso di queste sue abilità e Allah gli diede l’opportunità di servire la Jama’at nella sua pienezza. Ha lasciato alle sue spalle una progenie di tre figli. Possa Allah concedergli il perdono e trattarlo con misericordia e dargli un posto con le persone che amava. Ameen.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il sermone del venerdì di Hazrat Khalifatul Masih V (aa). Ne considera solo alcuni punti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il Sermone del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aa).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del sermone del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su:  https://www.alislam.org/friday-sermon/2019-08-09.html