Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 25 marzo 2022

Lo scopo dell’avvento del Messia Promesso (as) & Lancio del sito web curdo

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e Surah al-Fatihah, Sua Santità, Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha riferito che due giorni fa era il 23 marzo, che è conosciuto nella Comunità Ahmadiyya come il Giorno del Messia Promesso (as). Questo è il giorno in cui la prima Bai’at (giuramento di fedeltà) fu fatta alla sua mano.

Sua Santità (aba) ha detto che la Comunità tiene delle Jalsa (congregazioni) per commemorare questo giorno commemorando lo scopo dell’avvento del Messia Promesso (as) profetizzato dal Santo Profeta (sa) e accompagnato da numerosi segnali.

Lo scopo dell’avvento del Messia Promesso (as)

Sua Santità (aba) ha detto che riguardo allo scopo del suo avvento, il Promesso Messia (as) ha detto che Dio lo ha incaricato di difendere l’Islam in un momento in cui veniva attaccato da tutte le parti. In effetti, c’erano circa 60 milioni di musulmani in India e c’erano 60 milioni di libri scritti contro la religione dell’Islam. Se Dio stesso non si fosse procurato i mezzi per la sua protezione, l’Islam sarebbe stato cancellato dalla faccia della terra. Tuttavia, Dio non avrebbe permesso che ciò accadesse e, secondo la Sua promessa, ha stabilito i mezzi per la protezione dell’Islam.

Sua Santità (aba) ha detto che avrebbe citato vari scritti del Secondo Califfo, Hazrat Mirza Bashiruddin Mahmud Ahmad (ra) riguardo al Promesso Messia (as). Sua Santità (aba) ha detto che ascoltare questi incidenti può essere utile solo se ci riflettiamo e li usiamo come mezzo per rafforzare la nostra fede.

La risposta ad un’allegazione

Sua Santità (aba) ha detto che una delle accuse che di solito vengono mosse contro i profeti è che qualunque cosa dicano o insegnino viene loro raccontata da qualcun altro. Questa accusa è stata sollevata anche contro il Santo Profeta (sa), mentre le cose insegnate dal Santo Profeta (sa) non avrebbero potuto essergli state raccontate da nessun altro uomo. Sua Santità (aba) ha detto che la stessa accusa è stata sollevata contro il Messia Promesso.

Sua Santità (aba) ha proseguito dicendo che è stato affermato che Maulvi Charagh Ali scriveva su vari argomenti al Messia Promesso e il Messia Promesso li usava per scrivere il suo libro Barahin-e-Ahmadiyya. Hazrat Mirza Bashiruddin Mahmud Ahmad (ra) dice che quest’accusa contraddice la ragione di pensare che Maulvi Charagh Ali avrebbe preso i suoi punti migliori e li avrebbe inviati a qualcun altro per pubblicarli, piuttosto che pubblicarli lui stesso. Inoltre, se si confrontassero gli scritti del Promesso Messia (as) con gli scritti di Maulvi Charagh Ali, risulterebbe chiaro che non c’è assolutamente alcuna somiglianza tra i due. Maulvi Charagh Ali ha semplicemente raccolto riferimenti biblici nei suoi libri, mentre il Messia Promesso ha presentato tale conoscenza sull’Islam nei suoi libri come non erano mai stati portati alla luce in 1.300 anni.

L’utilità dell’opposizione

Sua Santità (aba) ha citato Hazrat Mirza Bashiruddin Mahmud Ahmad (ra) il quale racconta che il Messia Promesso (as) diceva che gli dava fastidio quando le persone lo maledicevano, ma lo infastidiva anche se non lo facevano, perché senza opposizione, la Comunità non prospererebbe. Ci furono varie occasioni in cui sorse un’opposizione che causò disordine durante il tempo del Messia Promesso, e la gente pensava che sarebbe stata la fine della Comunità. Tuttavia, ogni volta, di fronte a tale opposizione, la Comunità Ahmadiyya usciva sempre più forte da queste difficoltà. Sua Santità (aba) ha detto che è sempre stato così e continuerà ad esserlo. Anche oggi oppositori e ipocriti fanno del loro meglio, eppure la Comunità Ahmadiyya persisterà e si rafforzerà.

Sua Santità (aba) ha affermato che a volte quando gli oppositori dicono cose contro la Comunità, le persone desiderano vedere la realtà da sé e se c’è del vero nelle affermazioni. Una volta, durante il periodo del Promesso Messia (as) un uomo di Rampur si recò dal Messia Promesso (as) dicendo che desiderava giurargli fedeltà. Il Promesso Messia (as) fu sorpreso e chiese come l’uomo fosse venuto a conoscenza di lui, poiché non ci sono molti membri della Comunità a Rampur né la Comunità ha ampiamente diffuso il suo messaggio in quell’area. L’uomo ha detto di aver ricevuto un libro da Maulvi Sanaullah in cui aveva scritto contro la comunità Ahmadiyya e raccolto vari riferimenti al Messia Promesso. L’uomo ha voluto controllare i riferimenti dalla fonte originale, e aprendo i libri del Promesso Messia (as) è rimasto stupito dal modo in cui aveva lodato ed espresso amore per il Santo Profeta (sa) e il modo in cui aveva difeso l’Islam. Questo ha cambiato il suo cuore e ha deciso di giurare fedeltà al Messia Promesso.

Esempio dell’umiltà del Messia Promesso (as)

Sua Santità (aba) ha detto che un’altra accusa mossa contro i profeti è che a volte possono essere severi. Hazrat Mirza Bashiruddin Mahmud Ahmad (ra) ha spiegato che un profeta non è mai severo per sé stesso, piuttosto è in difesa e protezione della loro fede. Altrimenti, quando si tratta di sé stessi, i profeti adottano la massima umiltà. Ad esempio, una volta, mentre il Promesso Messia (as) stava camminando a Lahore, un uomo venne e lo spinse; tuttavia, il Promesso Messia (as) non permise a coloro che erano con lui di vendicarsi. Invece, il Promesso Messia (as) disse che doveva averlo fatto pensando di difendere la verità, perché i chierici lo avevano indottrinato con il pensiero che il Promesso Messia (as) fosse falso. Quindi, un profeta sta solo per difendere la fede e adotta l’umiltà quando si tratta di sé stesso.

Sua Santità (aba) ha affermato che Dio stesso decide chi onorare, e in questo giorno ed epoca, il vero onore è associato al Messia Promesso. Disse che chierici come Maulvi Sanaullah erano conosciuti solo per la loro opposizione al Messia Promesso. Sua Santità (aba) ha detto che lo stesso dimostra oggi, poiché i chierici ottengono importanza e sono conosciuti quando alzano la voce in opposizione ad Ahmadiyyat.

Il tentativo di disonorare il Messia Promesso (as) fallisce

Sua Santità (aba) ha narrato che una volta Maulvi Muhammad Husain Batalvi ha lanciato false accuse contro il Messia Promesso a causa della quale fu programmata un’udienza. Quando il Messia Promesso arrivò, il capitano Douglas, il vicecommissario, offrì al Messia Promesso una sedia su cui sedersi. Maulvi Muhammad Husain Batalvi aveva complottato tutto questo per cercare di umiliare il Messia Promesso; quindi, lo irritò vedere che il Messia Promesso veniva rispettato e gli era stata data una sedia. Così, anche Batalvi chiese di avere una sedia. Su questo, il capitano Douglas gli disse severamente che non gli sarebbe stata data una sedia. Così, sebbene Batalvi volesse umiliare il Messia Promesso, in realtà fu lui ad essere umiliato da Dio.

Sua Santità (aba) ha poi raccontato che una volta il Promesso Messia (as) ebbe un dibattito con alcuni cristiani. Quando i cristiani si resero conto che nessuno dei loro argomenti funzionava, escogitarono un complotto per cui portavano alcuni ciechi, sordi e disabili e quando arrivò il Promesso Messia, chiesero che egli affermava di essere la seconda venuta di Gesù, avrebbe poi dovuto curare questa gente, proprio come aveva fatto il primo messia. I musulmani presenti si si preoccuparono, tuttavia il Promesso Messia (as) rispose che secondo l’Islam, Gesù(as) non guarì fisicamente queste persone. Disse che poteva mostrare miracoli simili a quelli mostrati dal Santo Profeta (sa). Se i cristiani credono che Gesù (as) ha guarito fisicamente le persone, allora la Bibbia dice anche che chi possiede la fede almeno quanto un granello di senape, sarebbe in grado di curare queste persone. Il Messia Promesso (as) disse che i cristiani gli avevano reso le cose molto più facili e disse che, secondo il loro stesso insegnamento, se avessero avuto la stessa fede, grande quanto un granello di senape, allora avrebbero dovuto dimostrarlo curando queste persone che avevano portato. Questa risposta del Promesso Messia (as) lasciò senza parole i cristiani.

Dio Onnipotente supporta il Messia Promesso (as)

Sua Santità (aba) ha detto che una volta, una persona disse al Promesso Messia (as) che i musulmani ascoltano solo i loro chierici, e se avesse voluto propagare il suo messaggio, allora avrebbe dovuto invitare questi chierici e spiegare loro che Gesù (as) è scomparso, e quindi avrebbe dovuto anche dare varie prove per la seconda venuta di Gesù (as) e l’avvento del Messia Promesso (as). Il Messia Promesso (as) disse che la sua missione non era stata creata dall’uomo, e Dio stesso si sarebbe occupato della sua diffusione e del suo successo.

Sua Santità (aba) ha detto che c’era anche il segno delle eclissi solari e lunari che si sono adempiute come segni della veridicità del Messia Promesso. C’erano molti segni che si erano adempiuti, tuttavia i musulmani dissero che anche se tutti i segni predetti per accompagnare il Messia degli ultimi giorni si erano adempiuti, è stata semplicemente una questione di coincidenza che ci fosse un pretendente di essere il Messia.

Sua Santità (aba) ha detto che il Promesso Messia (as) è stato sempre sostenuto dall’aiuto di Dio. Ci furono numerosi complotti contro il Messia Promesso e anche varie false accuse mosse contro di lui. Tuttavia, Dio avrebbe portat alla luce la falsità di queste affermazioni. Una volta, mentre le persone stavano complottando come sconfiggere il Messia Promesso (as) e hanno escogitato vari schemi, una persona, Maulvi Umaruddin, suggerì che non c’era motivo di escogitare trame così intricate, sarebbe semplicemente andato e avrebbe ucciso il Messia Promesso. Gli fu detto che tali complotti erano già stati tentati ma senza successo. Maulvi Umaruddin pensava che se fossero stati fatti così tanti tentativi, eppure il Messia Promesso era ancora salvato, allora egli doveva essere sincero. Di conseguenza, andò a Qadian e giurò fedeltà al Messia Promesso. C’erano molti oppositori che desideravano eliminare il Promesso Messia (as), ma secondo la Sua promessa, Dio assicurò che il Promesso Messia (as) fosse sempre protetto.

Sua Santità (aba) ha citato il Promesso Messia (as) il quale ha detto che un seme piantato da Dio è protetto dai suoi angeli. Se questo movimento fosse stato avviato dall’uomo, sarebbe stato cancellato, tuttavia, se è stato stabilito da Dio, rimarrà forte e si sforzerà.

Sua Santità (aba) ha pregato affinché possiamo adempiere alla nostra promessa di fedeltà e raccogliere le benedizioni di Allah diffondendo il messaggio del Promesso Messia (as). Non possiamo mai essere tra coloro che sono sleali.

Lancio del Sito Web Curdo

Sua Santità (aba) ha annunciato il lancio del sito web della Comunità Ahmadiyya in lingua curda, che è un altro mezzo per diffondere il messaggio del Promesso Messia (as). Il sito web comprende vari articoli, commenti, video, ecc. Comprende anche la letteratura comunitaria, compresi gli scritti del Messia Promesso e dei Califfi. Sua Santità (aba) ha detto che avrebbe lanciato il sito web dopo la preghiera del venerdì. Sua Santità (aba) ha pregato affinché questo sito web sia fonte di benedizioni.

Un appello per le preghiere

Sua Santità (aba) ha lanciato ancora una volta un appello alla preghiera alla luce dello stato attuale del mondo. Possa Allah l’Onnipotente salvare il mondo dalla distruzione, consentire alle persone di vedere la ragione e di riconoscere il loro Creatore.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2022-03-25.html