La Costruzione delle Moschee e la nostra Responsabilità

Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) dell’11 Ottobre 2019.

L’11 Ottobre 2019, Hazrat Khalifatul Masih V (che Allah lo aiuti) ha pronunciato il Sermone del venerdì dalla moschea Al-Mahdi, Strasburgo, Francia.

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e la Surah Al-Fatihah, Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha recitato il verso 18 della Surah at-Taubah ed ha poi enunciato:
“In verità, è degno di mantenere le Moschee di Allah solo chi crede in Allah, e colui che crede nell’Ultimo Giorno e osserva la preghiera e paga lo Zakat e non teme nessun altro oltre ad Allah; così può darsi che siano questi ad essere annoverati tra coloro che sono rettamente guidati.” [9:18]

Dopo un lungo periodo di tempo, Allah L’Eccelso ha concesso alla Comunità Musulmana Ahmadiyya Francese di costruire un’altra moschea in Francia. A Strasburgo, il 75% degli Ahmadi non sono di origine Pachistana e con la grazia di Allah, sono molto sinceri e leali. Ora, gli Ahmadi qui residenti hanno la possibilità di forgiare una relazione ancor più solida con la comunità. Possa Allah L’Eccelso concedergli l’abilità di farlo.

Allah L’Eccelso ha illustrato gli attributi di quelle persone che costruiscono e popolano le moschee come coloro che hanno incrollabile fede nell’immenso potere di Dio, condiviso con nessun altro. Credono fermamente nel Giorno del Giudizio. È la loro fede nell’Aldilà, che li rende così coscienti e volenterosi di accaparrarsi un lieto fine. Queste persone pregano spesso in congregazione, offrono sacrifici finanziari e si impegnano ulteriormente nel diffondere gli insegnamenti dell’Islam e adempiere ai diritti del loro prossimo. Tutte queste buone azioni li rendono ancor più coscienti della magnificenza e potenza di Dio per cui si impegnano per ottener il Suo piacere. Questi individui sono gli individui guidati sotto la visione di Allah L’Eccelso.

I nuovi convertiti Ahmadi e coloro che sono Ahmadi dalla nascita devono tenere questo a mente. Infatti, gli Ahmadi anziani, specialmente coloro che sono arrivati dal Pakistan, hanno una responsabilità ben più grande nel fornire un esempio modello per i nuovi Ahmadi. Ogni Ahmadi deve prima di tutto valutare le proprie preghiere considerando se siano consapevoli dell’offrire le cinque preghiere giornaliere regolarmente ed in congregazione. Richiede grande sforzo ed impegno offrire la Salat nella maniera appropriata e rimanere concentrati durante le Salat e non esser distratti da altri pensieri. La vera Salat permette di esser coscienti delle proprie responsabilità rispetto ai propri compagni e nell’aiutarli nel cammino della Taqwa (giustizia timorata di Dio). L’intera filosofia dell’Islam è di permettere ad un individuo di utilizzare le proprie capacità nella giusta e devota maniera. Le persone, che comprendono ed agiscono in questa maniera, sono realmente guidate e saranno trionfanti.

Descrivendo le condizioni della vera preghiera, il Messia Promesso (as) afferma, “La preghiera, certamente, non significa semplicemente andare attraverso il moto fisico ed offrire meramente un rituale o una pratica di costume. La preghiera è dove il cuore di una persona sente l’anima sciogliersi ed in un estremo stato di timore cade nella soglia di Dio. Tale è la preghiera in cui risiedono tutte le benedizioni. Se una persona persevera in tal modo, allora presto un momento accadrà, che sia durante il giorno o durante la notte, in cui questa persona testimonierà la discesa di una luca spirituale nel proprio cuore e la sfacciata natura del Nafse Amara [l’anima che incita al male] verrà ridotta.” In altre parole, è Dio Onnipotente soltanto, che può proteggere qualcuno da tale malessere, pertanto una persona dovrebbe esser costantemente in cerca delle benedizioni di Allah L’Onnipotente.

Esponendo l’importanza delle preghiere, il Messia Promesso (as) afferma che la Salat è l’essenza della preghiera, e che quando si osserva la Salat, uno dovrebbe sempre ricordarsi di essere di fronte ad Allah L’Onnipotente con il massimo rispetto e cortesia; umiltà; piena concentrazione, e cercando le benedizioni di Dio Onnipotente. Il Messia Promesso (as) ha affermato che la parola ‘Salat’ allude a bruciare, così come quando un qualcosa brucia nel fuoco. Quindi, il livello di fervenza nella preghiera dovrebbe essere come questo stato di bruciore. Quando una persona raggiunge questo livello quasi a sentirsi vicino alla morte, quella è la vera Salat. Dunque, questa è la realtà della Salat che dovremmo tutti cercare di ottenere; possa Dio L’Onnipotente concederci la facoltà di farlo.  

Proseguendo nella spiegazione, il Messia Promesso (as) afferma che gli individui folli mettono a questione il perché Dio Onnipotente abbia bisogno delle nostre preghiere. Il Messia Promesso (as), a tal proposito ha risposto: “O voi folli! Dio Onnipotente non è in necessità di alcunché, piuttosto siete voi che avete bisogno di preghiere e di ottenere l’attenzione di Dio L’Onnipotente verso di voi. Qualunque faccenda incompleta può esser portata a termine se Dio Onnipotente è con voi. La preghiera può rimuovere migliaia di peccati e diventare un mezzo per ottenere la vicinanza di Dio Onnipotente. Anche quando si aderisce alla preghiera nella Moschea, gli angeli di Dio pregano per l’individuo che attende le preghiere nella Moschea. Dunque, abbiamo l’obbligo di mostrare grande preoccupazione in modo da adempiere ai diritti dell’orazione di tale Dio benevolo ed attendere le cinque preghiere quotidiane in Moschea.

Mentre espone le ragioni secondo cui lo scopo della religione è di stabilire l’unità e creare un’unica comunità, il Messia Promesso (as) attesta: “Lo scopo della religione è anche che l’intera razza umana sia unita nella stessa forma delle perline del Tasbeeh (rosario) attraverso un filo. Le preghiere in congregazione, o Salat, sono anch’esse per l’unificazione, affinché tutti gli oratori siano conteggiati come un’unica entità. Ciò è per promuovere l’unità ogni giorno, quindi ogni venerdì una maggior congregazione si riunisce per promuovere l’unità, ed infine il Hajj ha lo scopo di promuovere l’unità in tutto il mondo.”

Il Messia Promesso (as) ha asserito: “O voi gente che considerate voi stessi parti della mia comunità! Verrete considerati tali in paradiso solo quando realmente percorrerete la via della giustizia. Quindi, offrite le cinque preghiere giornaliere con grande timore ed un’attenzione così completa da farvi sentire come se steste osservando Dio Onnipotente…” Ogni qual volta un danno vi colpisca, proverrà dalle vostre stesse mani e non dalle mani del vostro nemico. Anche se perdeste ogni onore sulla terra, Dio conferirà l’onore eterno su di voi in Paradiso. Perciò, non abbandonatelo.

Possa Dio L’Onnipotente concederci di comprendere queste sincere parole del Messia Promesso (as) e permetterci di incrementare la nostra fede. Possa Egli concederci di adempiere ai nostri diritti di culto e permetterci di formare una connessione attiva con Dio Onnipotente, e possa Egli consentirci di mantenere questa moschea affollata.

In seguito, Hazrat Khalifatul Masih V (aba) ha presentato alcuni dettagli riguardanti la moschea. La capacità officiale di questa moschea è per 250 fedeli, per cui il comune ha lavorato in accordanza a questi calcoli, abilitando una capacità di parcheggio per 50 automobili, un ufficio per la Jama’at, un ufficio per la Lajna, una libreria per uomini e donne con servizi igienici adeguati. Il largo parcheggio è fornito di copertura, e se dovesse presentarsi un caso di emergenza, sarebbe disponibile un ulteriore spazio adibito alle preghiere per 125 persone. Questa moschea è situata approssimativamente a 15 chilometri da Strasburgo. L’area di copertura per la moschea e per le sale è di 303 m2. È presente anche un’abitazione per il Missionario in carica, oltre ad una casa di quattro locali per gli ospiti. Non fu concessa l’autorizzazione per la costruzione di un minareto, tuttavia, fu conferito il permesso per la costruzione del duomo, situato ad un’altezza di 8 metri da terra e localizzato nella parte destra della moschea. Possa Dio L’Onnipotente benedire questa moschea sotto ogni rispetto e possa Egli benedire enormemente le progenie ed il benessere di questi Khuddam che hanno compiuto i sacrifici necessari affinché questa moschea venisse costruita. Possa questo sacrificio non limitarsi all’aspetto finanziario, possa Dio L’Onnipotente permettergli di comprendere lo spirito dell’affollamento delle moschee. Possa Dio L’Onnipotente elevare il livello di culto dei Khuddam ed aumentare anche il livello di culto di tutti gli altri membri della Jama’at.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il sermone del venerdì di Hazrat Khalifatul Masih V (aa). Ne considera solo alcuni punti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il Sermone del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aa).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del sermone del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2019-10-11.html