Il 29 dicembre 2017, Hazrat Khalifatul-Masih V (che Allah sia il suo aiuto) ha pronunciato il sermone del venerdì alla moschea Baitul Futuh, a Londra.

Dopo aver recitato Tashahud e Surah Al-Fatihah, Huzoor Anwar (aa) ha detto:

Oggi, per la Grazia di Allah l’Eccelso, ha iniziato la Jalsa Salana [il convegno annuale] di Qadian. Preghiamo che i tre giorni della Jalsa possano concludersi in sicurezza e che i sinceri membri della comunità possano raggiungere il vero obiettivo della partecipazione a questa Jalsa. Questo obiettivo è di supplicare ad Allah l’Eccelso (per se stessi, per il progresso della comunità e il fallimento dei piani pericolosi dei nemici contro la comunità), per tentare di migliorare lo stato della nostra conoscenza spirituale e lo stato della nostra condotta pratica, per rafforzare il nostro legamo con Allah l’Esaltato e per approfittare dall’atmosfera spirituale.

Allo stesso modo, incombe anche a noi di pregare per il mondo islamico, alcuni dei quali commettono atrocità nel nome di Allah l’Eccelso e il nostro Maestro, il Santo Profeta Muhammad (sa). A causa di tali atrocità, si insinuano accuse contro l’Islam e il Santo Profeta (sa) nel mondo non musulmano. Dovremmo anche ricordare di pregare per il [compimento dello] scopo, per il quale è stato inviato il Messia Promesso (as); questo scopo è guidare i musulmani, oltre a rendere i non musulmani consapevoli della verità dell’Islam e portarli nella piega dell’Islam dimostrando le sue bellezze e superiori insegnamenti. Allo stesso modo, dovremmo anche pregare per la condizione generale del mondo. Possa Allah concedere la saggezza a tutti gli uomini, affinché possano essere salvati dalla distruzione. Oggi il mondo ha un disperato bisogno delle suppliche dei seguaci del Messia Promesso (as). Dovremmo pregare affinché Allah l’Eccelso possa concedere saggezza al mondo. Che conceda saggezza alla Ummah musulmana così che queste persone possono arrivare a comprendere questa realtà. Che possano entrare nel nuovo anno, pur avendo capito questo.

Oggi presenterò alcuni estratti delle scritture del Messia Promesso (as) riguardanti la filosofia, i metodi e le etichette di preghiere. Menzionando un aspetto fondamentale e centrale per l’accettazione delle preghiere, il Messia Promesso (as) afferma: “Finché il cuore non è puro, la preghiera non è accettata. Se il tuo cuore è pieno dei rancori nei confronti di una persona, anche in relazione ad una certa questione mondana, la tua preghiera non può essere accettata.”

Pertanto, è della massima importanza per l’accettazione delle preghiere che tutti i rancori personali e la malizia siano abbandonati e che le suppliche sentite dal cuore siano portate avanti cercano l’aiuto di Allah l’Eccelso per ottenere una purificazione permanente del cuore.

Quando una persona è angosciata e si inchina davanti ad Allah l’Esaltato in uno stato di impotenza e Lo implora, è allora che Allah l’Eccelso viene avanti per il suo aiuto. Quindi, questo principio dovrebbe sempre essere ricordato. Per sviluppare uno stato di angoscia e impotenza nella preghiera, che è una condizione fondamentale per l’accettazione delle preghiere, il Messia Promesso (as) ha spiegato che è essenziale purificare il proprio cuore dalla malizia.

Il Messia Promesso (as) dice:

“L’angoscia è una condizione per l’accettazione delle preghiere”. Una condizione è  di purificare i cuori e la seconda condizione è di creare un sentimento di angoscia. “Come dice Dio” continua il Messia Promesso (as) nel capitolo 27:63:

“Non è Lui Che risponde quando l’affranto Lo invoca, Che libera dal male […]”

Quindi, l’angoscia è necessaria per le preghiere ed è anche importante avere una salda fede nel fatto che è l’Essere di Allah l’Eccelso, che può servirti in questo stato di angoscia e impotenza. È solo Lui, che risponde alle preghiere e aiuta i Suoi servi. Così oggi mi rivolgo agli Ahmadi di Qadian e l’intero Jama’at che dovrebbero prestare attenzione a questo, trascorrendo la maggior parte del tempo [durante il convegno] nelle preghiere e nel ricordo di Dio. Dovrebbero inchinarsi davanti ad Allah l’Eccelso, così che Allah l’Eccelso, attraverso la Sua grazia, possa migliorare la situazione degli Ahmadi ovunque si trovino e affrontano delle difficoltà e affinché possa dimostrare che gli avversari non avranno successo.

Menzionando lo stato di angoscia e la realtà della preghiera, il Messia Promesso (as) afferma: “Non credere che le preghiere siano semplicemente una dichiarazione verbale priva di significato. Piuttosto, la preghiera è una forma di morte, in seguito alla quale una persona acquisisce [una nuova] vita, come troviamo in un distico nella lingua Punjabi che è, lo stato della persona che chiede è come se fosse morto e avesse perso tutto. Ha completamente sradicato il suo io, il suo ego e annulla assolutamente il suo essere e si presenta davanti ad Allah l’Eccelso in tale stato, quindi le sue preghiere sono accettate.

Il Messia Promesso (as) afferma: “La preghiera ha un effetto magnetico in quanto attrae la Grazia e le Benedizioni [di Dio]”. Il Messia Promesso (as) afferma: “Diciamo che colui che si sottomette a Dio l’Eccelso … e considera le Sue restrizioni e comandamenti con grande stima …. che si riforma come risultato di essere colpito dalla Sua Gloria.” Il Messia Promesso (as) dice: “Una persona del genere prenderà certamente parte alle benedizioni di Dio. La nostra Jama’at deve rendere obbligatoria la preghiera di Tahajjud (la preghiera volontaria durante la notte), anche se solo due Rak’as, per trovare un’occasione di supplicare”. Il Messia Promesso (as) dice: “Le preghiere in quel momento hanno un impatto unico (cioè durante le ore della notte (il tempo di Tahajjud)), poiché sono offerte con vera passione.” Il Messia Promesso (as) dice: “C’è un’altra cosa necessaria per la nostra Jamaat, che è che i membri dovrebbero astenersi dal pronunciare oscenità verbali e cose inutili (mantenere la lingua pulita da dichiarazioni assurde). Non infliggere danni emotivi a nessuno e non dire nulla di inappropriato o di illecito”. Il Messia Promesso (as) dice: “La lingua è la porta di ingresso del nostro essere e purificare le nostre lingue porta Dio l’Onnipotente a venire alla nostra porta di casa.” Il Messia promesso (as) dice: “Dovreste agire su questo come è stato detto nel Corano (1:5): “Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto.” Tuttavia, tenete presente che la vera purezza riposa in ciò che è stato affermato in: “Ha successo invero chi la purifica” (91:10). Ogni persona dovrebbe considerare la propria responsabilità di riformarsi. Il Messia Promesso (as) dice: “Solo colui possa sperare nella Grazia di Allah chi non interrompe mai la preghiera, cercando il perdono di Allah dai suoi peccati e pentendosi e astenendosi dalla trasgressione”. Il Messia Promesso (as) allora dice: “Il peccato è un veleno che distrugge una persona e istiga il castigo divino. Il peccato rimuove la paura e l’amore di Allah l’Onnipotente in uno (il Messia Promesso (as) spiega che si può desistere dal peccato solo se ritengono Allah in perfetto amore e perfetta paura ed è consapevole che Allah veglia sempre). Spiegare la realtà di preghiera, il Messia Promesso (as) dice: “Ci sono due tipi di preghiera. Il primo è la preghiera ordinaria (le suppliche normali che si fa 5 volte al giorno) e il secondo è quando una persona eleva la sua preghiera al pinnacolo. Questo è il vero tipo di preghiera (quando una persona sviluppa uno stato di irrequietezza nella preghiera e raggiunge il culmine).”

Il Messia Promesso (as) dice: “È necessario che una persona continui a pregare anche quando non si trova di fronte a difficoltà. A volte, prove e tribolazioni sorpassano una persona in modo tale da non avere nemmeno la possibilità di pregare”. Quindi, se una persona prega da prima, quella preghiera le gioverà più tardi in questi momenti.

Il Messia Promesso (as) quindi spiega che il Corano inizia con una preghiera e conclude con una preghiera e dice: “Allah l’Onnipotente inizia e conclude il Sacro Corano con una preghiera. La Surah Fatihah è una preghiera e la Surah An-Nas è anche una preghiera. Ciò implica che l’uomo è debole e senza le benedizioni di Allah non può mai diventare puro. Finché l’uomo non riceve l’aiuto e il soccorso di Allah, non può progredire nella pietà. Solo quelli sono salvati dal richiamo di questo mondo, su chi, Dio Onnipotente concede la Sua grazia. Tuttavia, bisogna tenere a mente che la grazia di Dio Onnipotente inizia con le suppliche quindi bisogna anche pregare per questo.”

Mentre descrive gli attributi dei credenti, il Messia Promesso (as) afferma che è chiaramente affermato nel Sacro Corano (23:2-3): “Invero prospereranno i credenti,

quelli che sono umili nelle loro preghiere”. Vale a dire che quei credenti hanno successo che mostrano umiltà nelle loro preghiere. Si sottomettono con la massima umiltà e mitezza e sono sopraffatti dall’impotenza del loro stato. Solo allora la porta al successo si apre a loro attraverso cui l’amore del mondo si placa, come due amori non possono coesistere in un unico luogo.

Il Messia Promesso (as) scrive [in Persiano]: “Vale a dire che desideri Dio e desideri anche questo mondo di base, ma questo è un mero pensiero che è impossibile da raggiungere e follia. Non puoi avere entrambi. Certamente, se desideri Dio, allora Dio ha la capacità di concederti le benedizioni di questo mondo; ma se persegui solo i desideri di questo mondo, allora non puoi trovare Dio. L’accettazione della preghiera si ottiene solo rendendo i suoi desideri in linea con il piacere di Dio Onnipotente.”

Mentre spiega questo punto il Messia Promesso (as) afferma: “Uno deve perdere il suo essere in Allah e abbandonando tutti i desideri e dovrebbe aderirsi solo ai desideri e ai comandamenti di Allah e diventare una fonte di benedizioni per se stesso, i suoi figli, la sua sposa, il suo congiunto e parente e anche per me.”

Il Messia Promesso (as) afferma che non si dovrebbe mai dare all’opposizione la possibilità di sollevare accuse.

Dio Onnipotente afferma [nel Corano 35:33]: “Fra essi c’è chi si stanno abbattendo sopprimendo i loro desideri, e tra di loro ci sono alcuni che seguono la giusta direzione, e di loro alcuni che eccellono in azioni di bontà”.

Il Messia Promesso (as) afferma che le prime due caratteristiche sono inferiori, e dovremmo diventare “sabiqun bil khairat” cioè coloro che eccellono nelle buone azioni. Siccome non è una buona qualità rimanere fermi in una posizione. Non avete osservato come alla fine l’acqua stagnante diventa, a causa della mescolanza di fango, sporca e sgradevole. D’altra parte, l’acqua che scorre è sempre buona, pulita e piacevole. Anche se c’è del fango sotto, non ha alcun effetto sull’acqua. Questo è il caso dell’uomo che non dovrebbe rimanere fermo nella stessa posizione. Questo stato di cose è pericoloso. Quindi, per l’accettazione della preghiera, è necessario che l’uomo compia progressi nello svolgimento delle buone azioni quotidianamente. Su questo continuo progresso, porta a un buon finale. Il Messia Promesso (as) afferma poi che Dio Onnipotente ha insegnato la seguente preghiera nel Sacro Corano [46:16]: “e concedimi una discendenza onesta”.

Mentre si fanno dei puri cambiamenti nel proprio stato, si deve anche continuare a pregare per i suoi figli e la moglie perché spesso le tribolazioni dell’uomo sono il risultato dei suoi figli e di sua moglie. Quindi, molti dei problemi e delle difficoltà dell’uomo sono dovuti ai bambini e alla moglie. Pertanto, dovremmo prestare piena attenzione alla loro formazione e alla loro riforma e pregare costantemente per loro. Il Messia Promesso (as) afferma che “Quando un santo era a bordo di una nave ci fu una tempesta nel mare e la nave stava per affondare ma fu salvata a causa delle sue preghiere. Mentre pregava, gli è stato detto tramite rivelazione che “abbiamo salvato tutti per il tuo bene”. Tuttavia, questo livello non è raggiunto attraverso semplici affermazioni verbali, bisogna fare grandi sforzi per raggiungere questo obiettivo. Il nostro consiglio è di continuare a fare sforzi.

Il Messia Promesso (as) rivolge la nostra attenzione all’importanza della preghiera quando afferma: “Beati i prigionieri che non si stancano mai di supplicare, perché un giorno saranno liberati. Beati i ciechi che non sono svogliati nelle loro preghiere, perché un giorno vedranno. Beati quelli che giacciono nelle tombe che supplicano Dio per aiuto e soccorso, perché un giorno saranno tolti dalle loro tombe.”

Poi, il Messia Promesso (as) afferma: “Beato te che non sarai mai stanco dalle tue preghiere e la tua anima si sciolga mentre tu preghi, i tuoi occhi versano lacrime e un fuoco si accende nel tuo petto e tu sei cacciato in camere oscure e giungle desolate in cerca di solitudine, e sei reso irrequieto, pazzo e inconscio di se stesso , poiché alla fine diventerai il destinatario della Grazia [divina]. Il Dio a cui indirizziamo le nostre preghiere è molto Benevolente, Misericordioso, Modesto, Vero, Fedele e Compassionevole per coloro che sono umili. Dovresti anche diventare fedele e supplicare con piena sincerità e lealtà in modo che Egli abbia pietà di te. Ritirati dal tumulto del mondo e non fare dalla tua fede una questione di contese personali. Accetta la sconfitta per l’amore di Dio in modo che tu possa diventare erede di grandi vittorie. Dio mostrerà un miracolo a quelli che pregano e danno un favore straordinario a quelli che chiedono l’elemosina. La preghiera viene da Dio e ritorna a Lui.”

Il Messia Promesso (as) avvertendo i membri della sua Jama’at, dice: “Se uno conduce la stessa vita empia e sporca come ha fatto prima del Bai’at e anche uno che conta se stesso nella nostra Jama’at eppure mostra un cattivo esempio e mostra debolezza nella sua condotta e nelle sue convinzioni, quindi una tale persona è colpevole di aver commesso una grande crudeltà. Questo perché porta in discredito al nome della Jama’at e dà anche agli altri l’opportunità di puntare le dita verso di me. Le persone detestano un cattivo esempio, mentre un esempio eccellente incoraggia gli altri.”

Il Messia promesso (as) afferma inoltre: “Uno di oggi non dovrebbe essere lo stesso domani. Se uno è oggi e domani, rispetto al progresso nella pietà, lo stesso, affronta la rovina. Tuttavia, se uno crede in Dio e ha completa fede in Lui, allora non perirà mai, anzi grazie a Lui solo centinaia di migliaia di anime sono salvate”. Un esempio di questo è stato dato dove Dio Onnipotente ha salvato tutti a bordo di una nave a causa di un santo. Quindi, Dio Onnipotente ha un grande rispetto per i Suoi servi. Il Messia Promesso (as) afferma: “La nostra arma è la preghiera; pertanto, dovremmo concentrarci sulle preghiere. .. Tutti i compiti che cerchiamo di realizzare possono essere raggiunti solo attraverso la preghiera. La preghiera contiene molti poteri”. Il Messia Promesso (as) afferma inoltre: “Si dice che una volta un re decise di attaccare un paese. Sulla strada, un povero uomo ha afferrato le redini del cavallo …” (Questa è una favola) “… e ha detto che se ti astieni dall’avanzare in avanti non combatterò contro di te.” Il re si stupì e chiese: “Sei un semplice mendicante, povero e privo di qualsiasi provvista, come puoi combattere contro di me?” Egli rispose: “Farò guerra contro di te attraverso l’arma di preghiera che offro nella prima parte della mattinata”, cioè attraverso le preghiere offerte in tahajjud [preghiera volontaria pre-alba]. Il re rispose: “Non posso combattere contro questo” e tornai indietro. Quindi, questo è il potere delle preghiere ed è cosa il Messia Promesso (as) ha spiegato. Il Messia Promesso (as) continua dicendo: “In breve, è stato decretato da Dio Onnipotente che la preghiera produce un grande potere. Dio Onnipotente mi ha ripetutamente informato attraverso la rivelazione divina che ogni cosa prenderà il suo posto con l’aiuto delle preghiere, la nostra arma è la preghiera e non posseggo altre armi oltre alla preghiera … Quando le nostre preghiere raggiungono il loro apice, gli impostori saranno automaticamente annientati”. Quindi, questo punto che è stato menzionato dal Messia Promesso (as) è cruciale e dovrebbe essere compreso, che se le nostre preghiere raggiungono un certo standard, il tipo di cui ci è richiesto da Dio Onnipotente, i nostri nemici saranno distrutti. Il Messia Promesso (as) afferma: “Dal nostro punto di vista, non c’è arma migliore se non la preghiera: Fortunato è colui che comprende questa realtà di tramite quale sentiero Dio Onnipotente vuole ora dare progresso alla religione.”

Alla fine c’è una preghiera che il Messia promesso (as) offriva per l’Ummah musulmana e anche per i nostri fratelli musulmani non Ahmadi in generale.

Il Messia Promesso (as) dice: “O mio Signore, ascolta la mia preghiera sul mio popolo e la mia angoscia e il mio fervore mentre supplico per i miei fratelli, ti imploro attraverso il Sigillo dei Profeti, l’intercessore per i peccati, la mia intercessione sarà accettata, O mio Signore, rimuovili dalle tenebre e portali alla tua luce, portali dalla loro distanza alla Tua presenza, O mio Signore, abbi pietà di quelli che mi maledicono e tentano di ostacolarmi. Abbi pietà delle persone dalla distruzione e instillare la Tua guida nei loro cuori. Trascurare i loro errori e vizi e perdonarli. Affida loro la sicurezza, guidali e purificali. Fissili con gli occhi che permettono loro di vedere, donandoli con le orecchie in modo che possano sentire, conferire loro i cuori con cui possono comprendere e tale radiosità che consente loro di comprendere [la verità]. Abbi pietà di loro e perdonali per ciò che dicono, perché sono un popolo che non sanno.

O mio Signore! [imploro ] Per amor di Hazrat Muhammad Mustafa ( sa) e il suo stato elevato, in cui passava le notti in prostrazione e il giorno sul campo di battaglia, e anche a causa di quei cavalieri che avrebbero cavalcato rapidamente durante la notte così come tutti quei viaggi intrapresi verso la madre di tutte le città [la Mecca] fai loro un mezzo di riconciliazione tra noi e i nostri fratelli. Apri i loro occhi e illumina i loro cuori. Abilitalo a comprendere le verità che mi hai spiegato. Mostra loro i sentieri della rettitudine e perdona tutto ciò che è passato. La nostra ultima preghiera è che tutte le lodi siano dovute a Dio Onnipotente, il Signore degli alti cieli.”

Possa Allah l’Onnipotente aprire gli occhi della Ummah musulmana in modo che si astengano dall’opporsi al delegato di Dio, e invece diventino gli aiutanti del Messia Promesso (as). Possa Allah renderci capaci di diventare coloro che adempiono i diritti delle preghiere. Quelli che sono presenti alla Jalsa di Qadian dovrebbero prestare particolare attenzione a questo e la loro partecipazione alla Jalsa dovrebbe diventare un mezzo per un cambiamento rivoluzionario dentro di loro. Possa Allah l’Onnipotente consentire a tutti noi di farlo.

Nota: Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del sermone del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2017-12-29.html