Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 21 aprile 2023
Elevare il nostro standard di preghiera e virtù
Sua Santità (aba) ha affermato che il venerdì è un giorno benedetto in cui le preghiere ricevono una risposta speciale. Se il nostro Ramadan non è andato esattamente come avevamo programmato, o come dovrebbe essere trascorso il Ramadan di un credente, dovremmo comunque sforzarci nel tempo rimanente del Ramadan di pregare che Allah l’Onnipotente copra le nostre mancanze e ci garantisce la capacità di vivere le nostre vite nel modo in cui Allah l’Onnipotente desidera che lo facciamo. Dio è estremamente gentile; Non ha affermato che esiste un momento specifico all’interno del venerdì, specificamente nel Ramadan, fissato per l’accettazione della preghiera, piuttosto ha generalmente affermato l’importanza e le benedizioni del venerdì.
Sua Santità (aba) ha detto che se oggi, nelle nostre preghiere, promettiamo che dopo questo Ramadan, continueremo ad elevare lo standard della nostra virtù, ci impegneremo ad aumentare la nostra connessione con Dio, fino al prossimo venerdì pregheremo esclusivamente per amore di Dio, che fino al prossimo venerdì ci impegneremo a dare la precedenza alla fede sulle questioni mondane e fino al prossimo Ramadan continueremo a impegnarci negli sforzi che speravamo di fare durante questo Ramadan, allora questi sono i modi in cui noi può adottare la vera virtù. Quando la nostra adorazione e le nostre azioni saranno esclusivamente per amore di Dio, allora Allah, che è il più gentile, il più misericordioso, il più benevolo, ci concederà sicuramente le benedizioni per le quali ci siamo battuti anche in modo limitato durante questo Ramadan. L’essenza è la giustizia e lo sforzo continuo di adempiere i comandamenti di Dio temendolo.
Sua Santità (aba) ha detto che se continuiamo ad andare avanti in questo modo e non permettiamo alla mondanità di sopraffarci, allora anche i nostri sforzi limitati durante questo Ramadan saranno accettati da Dio ed Egli continuerà a concederci le Sue benedizioni. Questo è un principio fondamentale che dovremmo sempre tenere presente. Quando modelleremo le nostre vite secondo la rettitudine, allora daremo anche un esempio per le generazioni future che permetteranno alla virtù di portarsi avanti di generazione in generazione.
Mantenere i livelli raggiunti durante il Ramadan per il resto della vita
Sua Santità (aba) ha detto che, come Ahmadi, abbiamo giurato fedeltà all’Imam dell’epoca, e le condizioni della Bai’at (iniziazione) in base alle quali lo abbiamo accettato, sono tutte radicate nella rettitudine. Questo è qualcosa che il Messia Promesso (as) ci ha costantemente ricordato, in modo che potessimo realizzare una rivoluzione dentro di noi che non è limitata a un solo mese dell’anno, ma è eterna. Senza dubbio, Dio ci ha concesso il tempo del Ramadan come tempo per l’addestramento, ma questo è così che dopo il Ramadan, possiamo continuare a raggiungere nuove vette in rettitudine, invece di cadere nello stesso stato precedente a prima del Ramadan.
Sua Santità (aba) ha detto che il Messia Promesso (as) è stato inviato per elevare gli standard di rettitudine e per la nostra riforma, e questo è ciò che ci ha costantemente ricordato. Sua Santità (aba) citò il Messia Promesso (as) il quale disse che questo era lo scopo per il quale era stato incaricato e gli fu detto che durante il suo tempo, i cieli si sarebbero nuovamente avvicinati alla terra. La sua dispensazione deve continuare fino alla fine dei tempi, e oggi sono i suoi seguaci che devono salvaguardare la loro fede e raggiungere i suoi livelli più alti. Questo non può essere ottenuto attraverso sforzi limitati a un solo mese, piuttosto questi sforzi devono trascendere il mese e dobbiamo sforzarci costantemente di elevare gli standard della nostra fede. Quando lo faremo, saremo tra coloro che hanno compreso il nostro impegno di fedeltà e si sono sforzati di mantenerlo. Quindi saremo inclusi tra coloro a cui si riferiva Allah quando disse al Messia Promesso (as) “Io sono con te e con coloro che ami”. Quando Allah l’Onnipotente è con qualcuno, di cos’altro hanno bisogno?
Sua Santità (aba) ha detto che possiamo raggiungere questo livello solo quando ci sforziamo continuamente di raggiungere l’amore di Allah l’Onnipotente. Di conseguenza, saremo inclusi tra i fortunati che raccolgono le benedizioni di Allah l’Onnipotente e le cui preghiere sono accettate. Questo ci porterà ad avere fiducia nel chiamare gli altri verso Dio e nell’accettare il Vero Servo del Santo Profeta (sa). Ciò dipende dal raggiungimento di elevati standard di rettitudine. Quelli di noi che sono in grado di capirlo continueranno a vedere le manifestazioni dei doni di Dio. Tutti noi possiamo vedere queste manifestazioni, purché modelliamo la nostra vita secondo i comandamenti di Dio.
Salvaguardia dagli attacchi di Satana
Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha detto che la rettitudine e l’ignoranza non possono andare di pari passo. Una persona retta trascorre del tempo in adorazione e soddisfa i diritti dell’umanità. La vera giustizia porta in sé una certa luce che distingue gli uni dagli altri. Questa luce supererà ogni aspetto della propria vita e anche i sentieri che percorrono diventeranno illuminati. Questo è lo standard per il quale un credente e una persona giusta dovrebbero lottare. Anche dopo il Ramadan, dovrebbe essere il nostro obiettivo raggiungere questo livello e questo standard. Fortunati coloro le cui azioni sono per amore di Dio e per il Suo compiacimento. D’altra parte, se non ci impegniamo per questo, allora le nostre pretese e il nostro impegno saranno vani e i nostri sforzi durante il mese di Ramadan non porteranno alcun beneficio. Pertanto, dobbiamo costantemente analizzare noi stessi per vedere se ci sforziamo continuamente di raggiungere la rettitudine. È qui dunque che possiamo avere la capacità di combattere e sconfiggere Satana.
Sua Santità (aba) ha detto che nell’era attuale Satana ci ha circondati da ogni angolo e senza l’aiuto di Dio, non possiamo essere salvati dalle grinfie di Satana. L’aiuto di Dio è con i giusti, e in un tempo in cui gli attacchi di Satana sono più forti che mai, dobbiamo concentrarci più che mai sulle nostre preghiere. Che sia attraverso la TV, i social media o gli innumerevoli altri mezzi, Satana dilaga e in tali circostanze dobbiamo temere soprattutto per i nostri figli e vedere che stiamo fornendo loro un futuro sano e luminoso. Pertanto, non dobbiamo rilassarci dopo il Ramadan, piuttosto dobbiamo continuare ad aumentare la nostra conoscenza del Corano e della fede in modo da stabilire un’atmosfera permanente nelle nostre case. Dovremmo pregare costantemente per essere salvati dagli incitamenti di Satana e dell’Anticristo.
Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che l’Anticristo è una manifestazione di Satana. È stato predetto che negli Ultimi Giorni ci sarebbero state molte battaglie con Satana, ma alla fine Satana sarebbe stato sconfitto. Tuttavia, questo dipende dalle persone che percorrono i sentieri della rettitudine. La sconfitta definitiva di Satana sarebbe arrivata al tempo del Messia. Tuttavia, Dio ha promesso che i credenti e coloro che seguono il Messia Promesso (as) sarebbero stati vittoriosi fino al Giorno del Giudizio, ma solo coloro che seguono veramente il Messia Promesso (as) possono essere inclusi in quel gruppo di veri credenti. Quindi, dovremmo costantemente analizzare noi stessi per vedere se stiamo soddisfacendo i requisiti per essere inclusi in quel gruppo di credenti, altrimenti piangere in preghiera per alcuni giorni durante il mese di Ramadan non porterà alcun beneficio duraturo.
Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che seguendolo e aderendo ai suoi insegnamenti non solo si può essere salvati da Satana, ma si può vincere Satana. Seguendo veramente il Messia Promesso (as) e aderendo ai suoi insegnamenti, si può essere inclusi nella promessa di Dio fatta al Messia Promesso (as) che: “Sicuramente proteggerò tutti quelli che sono nella tua casa”. Quindi, Satana non può essere vinto da semplici parole, piuttosto essere vittoriosi su Satana dipende dalle nostre azioni e dal modo in cui ci comportiamo. L’esempio perfetto per noi è il Santo Profeta (sa), il cui Satana divenne Musulmano.
L’effetto e il risultato della vera preghiera
Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha detto che se si osserva il Sacro Corano, si vede che inizia con una preghiera e finisce con una preghiera. Questa è una chiara indicazione che nulla può essere raggiunto senza Dio. Fino a quando non si ottengono la grazia e le benedizioni di Dio, non si può realizzare nulla. Anche per ottenere la Sua grazia e le Sue benedizioni, bisogna pregare. E le preghiere non sono semplici parole, ma le vere preghiere consistono nel portare una sorta di morte su sé stessi. La vera preghiera ha un effetto magnetico che attrae grazia e benedizioni. Ma tale preghiera magnetica non può essere considerata quella in cui i propri pensieri vagano qua e là e sono più occupati da questioni mondane. Piuttosto è la vera preghiera che è completamente devota a Dio che può aprire le porte al successo. È chiaramente affermato nel Sacro Corano:
“In verità, hanno successo i credenti, che sono umili nelle loro preghiere” (Il Sacro Corano, 23:2-3)
Sua Santità (aba) ha continuato citando il Messia Promesso (as) il quale ha affermato che un risultato naturale della vera preghiera è che il proprio desiderio per il mondo diminuisce gradualmente. Non si può mai dire di una persona che prega in modo tale da aver dimenticato Dio, piuttosto quelli che danno la precedenza al mondo sono quelli che hanno dimenticato Dio. Coloro che pregano nel vero senso della parola non sono sopraffatti dal lavoro mondano che svolgono, anzi, le loro preghiere li tengono concentrati su Dio.
Sua Santità (aba) ha detto che la vera adorazione implica che il suo impatto sia evidente nelle nostre vite apparenti e sulle nostre anime. Tale adorazione ci porta verso un livello superiore di moralità e ci salva dall’essere inghiottiti dalla mondanità e dalle grinfie di Satana perché una tale persona è sotto la protezione di Dio. Tale adorazione non può essere macchiata dal pensiero di qualcosa di diverso da Dio.
Perché la preghiera a volte rimane inutile
Sua Santità (aba) ha detto che l’essenza della preghiera è l’adorazione. Si può offrire la preghiera, ma non serve a nulla se rimane priva della vera adorazione. Altrimenti, si può semplicemente andare alla moschea e offrire la preghiera e poi continuare a commettere crudeltà, come fanno le varie organizzazioni terroristiche di oggi. Quindi, è la comunità musulmana Ahmadiyya che dovrebbe stabilire il vero esempio di preghiere che attirano le benedizioni e il piacere di Allah l’Onnipotente. Una volta che lo faremo, allora avremo reso giustizia al nostro impegno di fedeltà con il Messia Promesso (as) e avremo veramente anche beneficiato del mese di Ramadan.
Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che la vera preghiera è quella in cui il cuore di una persona si scioglie. Va anche ricordato che non dobbiamo salvaguardare le nostre preghiere con il pensiero che Dio richieda le nostre preghiere. Dio non ha bisogno di nulla, piuttosto siamo noi che abbiamo disperatamente bisogno di Dio ed è per questo che è imperativo per noi custodire le nostre preghiere.
Preghiere di Sua Santità (aba)
Sua Santità (aba) ha pregato affinché potessimo essere in grado di adorare nel vero senso della parola. Possano le nostre preghiere non essere mai del tipo che dispiace a Dio. Possiamo noi ereditare le benedizioni di Dio. Possiamo noi stabilire una connessione con Dio e prendere parte alle promesse fatte da Dio al Messia Promesso (as). Possiamo noi inculcare l’abitudine al culto nelle nostre generazioni future in modo che possano essere salvate. Come disse il Messia Promesso (as), quando viene stabilita la vera adorazione, allora Satana non può causare alcun danno. Sarà nostra buona fortuna elevare il nostro standard di adorazione e quindi essere inclusi tra coloro che rendono giustizia nell’essere parte della comunità del Messia Promesso (as). Fare ciò richiede che ci assicuriamo che nessuna parte del nostro giorno o della nostra notte passi senza preghiere. Possa Allah l’Onnipotente permetterci di vivere le nostre vite secondo gli insegnamenti di Allah e del Suo Messaggero (sa) e secondo il desiderio del Messia Promesso (as). Possa il piacere di Allah essere il nostro obiettivo finale. Facciamo voto di non riposare mai fino a quando non avremo sviluppato un cambiamento così giusto dentro di noi che ci consenta di vivere in un modo che piaccia a Dio e in un modo che impedisca a Satana di infiltrarsi nelle nostre vite. Possa Allah l’Onnipotente permetterci di farlo.
Sua Santità (aba) ha esortato a pregare per gli Ahmadi in Pakistan, affinché Allah possa tenerli al sicuro dai malvagi stratagemmi dei nemici. Gli ahmadi pakistani dovrebbero pregare in modo particolare per la loro condizione e assicurarsi che queste preghiere non siano limitate a pochi giorni, ma siano continue. Anche loro dovrebbero giurare di modellare la loro vita in un modo che piaccia a Dio. Sua Santità (aba) ha anche esortato a pregare per gli Ahmadi in Burkina Faso, Bangladesh, Algeria e per gli Ahmadi residenti in tutto il mondo, affinché Allah salvi tutti dagli stratagemmi malvagi degli oppositori. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah ci consenta di realizzare cambiamenti virtuosi dentro di noi. Possa Egli concederci la capacità di stabilire vere preghiere e possa Egli accettare quelle preghiere.
Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).
Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2023-04-21.html