Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 24 marzo 2022, pronunciato a Masjid Mubarak, Islamabad, Tilford, Regno Unito

Segni della Veridicità del Messia Promesso (as)

Dopo aver recitato il Tashahhud ,  Ta’awwuz  e  Surah al-Fatihah, Sua Santità Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha recitato il seguente verso del Sacro Corano:

“Egli è Colui che ha suscitato, dalla gente illetterata, un messaggero fra loro, che recita ad essi i Suoi segni, e li purifica, e insegna loro il libro e Sapienza, benché, prima di ciò, essi erano in errore evidente. Ed Egli lo susciterà fra altri di loro, che non si sono ancora uniti ad essi. Egli è il Potente, il Saggio.” [Sacro Corano, 62:3-4]

Istituzione della comunità musulmana Ahmadiyya

Sua Santità (aba) ha affermato che il 23 marzo è noto all’interno della comunità musulmana Ahmadiyya come il giorno del Messia promesso (as). Siamo fortunati ad aver accettato il Messia e il Mahdi il cui avvento è stato conforme alla promessa di Dio. Il 23 marzo 1889, il Messia Promesso (as) accettò per la prima volta il giuramento di fedeltà a Ludhiana e così fu avviata la comunità musulmana Ahmadiyya.

Sua Santità (aba) ha affermato che ci sono vari casi in cui è stato predetto l’avvento del Messia Promesso (as), come i versetti del capitolo 62 recitati all’inizio, che preannunciano l’avvento del vero servitore del Santo Profeta (sa). Sua Santità (aba) ha detto che avrebbe presentato la spiegazione dei versetti di cui sopra insieme ai vari segni per l’avvento del Messia nelle parole del Messia Promesso (as) stesso.

Segni della veridicità del Messia promesso (as)

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che questi versetti spiegano che il Santo Profeta (sa) è stato inviato da Dio in un momento in cui le persone si erano completamente smarrite e avevano perso la strada. Così, inviando il Santo Profeta (sa), quelle persone furono trasformate dallo stato più basso a quello più alto del riconoscimento di Dio. Allo stesso modo, questi versetti indicano che un simile periodo di oscurità si sarebbe manifestato negli ultimi giorni, quando le persone sarebbero state prive di conoscenza e comprensione. Quando quel tempo sarebbe arrivato, alla gente di quel tempo sarebbe stato mostrato ciò che era stato mostrato ai Compagni al tempo del Santo Profeta (sa); in altre parole i mezzi della loro riforma attraverso un inviato da Dio. Mentre spiegava proprio questi versetti, il Santo Profeta (sa) pose la sua mano sulla spalla di Salman il Persiano (ra) e disse che quando la fede sarebbe arrivata fino alle Pleiadi, sarebbe stata riportata indietro da un uomo di discendenza persiana. Quella persona non era altro che Hazrat Mirza Ghulam Ahmad (as), che era davvero di origine persiana.

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso(as) il quale ha affermato che il versetto “E tra gli altri tra quelli che non si sono ancora uniti a loro.” è certamente a favore della comunità del Messia Promesso (as). Proprio come i Compagni del Santo Profeta (sa) videro segni e miracoli e l’adempimento delle profezie, così anche le persone negli ultimi giorni furono testimoni di cose simili. Questo è esattamente ciò che accadde e 1.300 anni dopo il Santo Profeta (sa), quella porta fu nuovamente aperta e si verificarono segni come le eclissi lunari e solari nello stesso mese di Ramadan, esattamente in accordo con la loro profezia. Questo in sostanza era un miracolo del Santo Profeta (sa) che aveva predetto come mezzo per provare la verità del suo Mahdi. In effetti, questi segni si sono verificati quando c’era un pretendente presente per essere il Mahdi. Ci sono una pletora di segni in accordo con le profezie del Santo Profeta (sa), come Dhus Sineen (la Grande Cometa), la peste e molti altri.

La comunità dei credenti che assomigliano ai compagni del Santo Profeta (sa)

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) il quale ha affermato che non esiste altra comunità che abbia una tale somiglianza con i Compagni del Santo Profeta (sa). I segni testimoniati dai Compagni sono testimoniati oggi; si affrontano oggi i disagi e le difficoltà che le Compagne hanno dovuto affrontare; i segni manifesti di Dio che i Compagni videro rafforzando così la loro fede si vedono oggi; come i Compagni piangevano nella preghiera e vedevano segni e sogni si vedono anche oggi; proprio come i Compagni sacrificarono la loro ricchezza esclusivamente per amore di Allah, così fanno anche le persone oggi; proprio come i Compagni non temevano la morte per amore di Allah, erano di cuore tenero e percorrevano il sentiero della rettitudine, così fanno anche le persone oggi che appartengono a questa Comunità. Quindi, tutte quelle qualità che sono state trovate nei Compagni si trovano riflesse all’interno della Comunità del Messia Promesso (as).

Sua Santità (aba) ha continuato a citare il Messia Promesso (as) che ha detto che il Messia (as) degli ultimi giorni doveva avere due somiglianze; somiglianza con Gesù (as) per cui sarebbe stato chiamato il Messia, e somiglianza con il Santo Profeta (sa) per cui sarebbe stato chiamato il Mahdi. L’avvento di Gesù (as) giunse in un momento in cui la Torah ei suoi insegnamenti erano sotto severo attacco e la gente si faceva beffe della profezia di Mosè (as). Così, inviando Gesù (as) 1400 anni dopo Mosè (as), Dio intendeva rafforzare la dispensazione mosaica e fornire nuovi segni per la sua veridicità. L’avvento del Messia Promesso (as) avvenne esattamente nello stesso modo, per le stesse identiche ragioni; per difendere l’Islam dalla miriade di attacchi che gli vengono rivolti contro, il Santo Profeta (sa) e il Sacro Corano con nuovi segni e prove. Fu così che il Messia Promesso (psl) fu incaricato da Dio di dichiarare che era stato mandato da Dio.

Il disperato bisogno della guida divina

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) che ha detto, alcuni dicono che Gesù (as) è venuto a far rivivere il messaggio di Mosè (as) come profeta. Il Messia Promesso (as) ha detto che la porta per un altro profeta portatore di legge che verrà dopo il Santo Profeta (sa) è chiusa, come dimostrato attraverso il Sacro Corano e le parole del Santo Profeta (sa). Questo però non significa che la porta per dialogare e connettersi con Dio sia stata chiusa. Quindi, essendo stato dimostrato che Gesù (as) era morto, era certo che un messia doveva manifestarsi nel mondo, e in accordo con le profezie del Santo Profeta (sa) e alla luce della condizione dei musulmani era certo che qualcuno doveva essere inviato da Dio per ravvivare il messaggio dell’Islam. Quindi, dovrebbe almeno essere accettato che anche un amico di Dio possa essere inviato da Dio per questo compito. Inoltre, è dimostrato attraverso gli Hadith che anche i Muhaddathin sono inclusi tra gli inviati di Dio, proprio come lo erano i profeti. Inoltre, è dimostrato attraverso gli Hadith che il Messia sarebbe stato un profeta. Anche la parola “Messaggero” usata nel versetto 3 del capitolo 62 si riferisce anche al Messia Promesso (as). Questa in sostanza è un’ulteriore prova della statura e veridicità del Santo Profeta (sa).

Dio manda un riformatore all’inizio del secolo

Sua Santità (aba) ha continuato citando il Messia Promesso (as) che ha affermato che vedendo lo stato attuale del mondo, Dio ha inviato il Messia Promesso (as) per diffondere la verità. Fu così che il Promesso Messia (as) annunciò apertamente che colui che doveva essere inviato alla fine del secolo per trascinare il mondo verso la riforma era proprio lui. Gli fu reso chiaro attraverso la rivelazione divina che il Messia a cui era stato promesso di venire e il Mahdi che doveva ravvivare la fede con nuovi segni che erano stati predetti 1.300 prima dal Santo Profeta (sa) non erano altri che lui, Hazrat Mirza Ghulam Ahmed (as).

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che quando il mondo si stava allontanando da Dio e si stava rivolgendo sempre più all’incredulità, l’onore di Dio impone che il Suo Essere debba essere reso evidente al mondo ancora una volta, ed è stato per questo motivo e per mostrare segni manifesti che il Promesso Messia (as) è stato inviato al mondo in questo tempo e in questa era.

Perché l’affermazione del Messia Promesso (as) deve essere accettata

Sua Santità (aba) ha poi citato il Messia Promesso (as) che ha risposto a coloro che si chiedevano come potessero sapere che era veramente il Messia Promesso (as). Il Messia Promesso (as) disse che tutti i segni e le condizioni preliminari che dovevano accompagnare l’avvento del Messia Promesso (as) si erano adempiuti in lui, nel suo tempo e nel suo paese. Quindi, segni come le eclissi, la peste, i terremoti e innumerevoli altri sono tutti segni che indicano chiaramente che non solo questo era il tempo per l’avvento del messia degli ultimi giorni, ma che egli era proprio quel Messia Promesso.

Sua Santità (aba) ha continuato citando il Messia Promesso (as) il quale ha detto che c’erano vari segni intellettuali che accompagnavano anche il suo avvento. Ad esempio, un indù ha cercato di condurre una conferenza delle religioni del mondo e si è avvicinato al Promesso Messia (as) per scrivere un discorso sull’Islam. Rispose che non poteva dire nulla senza essere guidato da Dio. Quindi, il Messia Promesso (as) pregò per avere la capacità di scrivere un discorso che eclissasse tutti gli altri. Vide allora che gli era infusa la celeste capacità di scrivere questo discorso, dopo di che scriveva con tale velocità che quelli che copiavano non potevano stargli dietro. Una volta che ebbe finito di scrivere, Dio gli rivelò che questo discorso avrebbe prevalso. Quindi, una volta pronunciato questo discorso, colui che presiedeva la sessione dichiarò davanti a tutti che non c’erano dubbi che questo discorso fosse il migliore della conferenza. Innumerevoli pubblicazioni hanno anche apertamente attestato la superiorità di questo discorso ed è stato inequivocabilmente il migliore del convegno. Questo, naturalmente, era il discorso noto come La filosofia degli insegnamenti dell’Islam.

Accettazione delle preghiere del Messia Promesso (as)

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) che ha detto che Dio gli ha rivelato che l’eloquenza sarebbe sgorgata dalle sue labbra. Attraverso i suoi scritti profondi, persone di tutte le diverse fedi e background hanno dovuto attestare che i suoi scritti non hanno eguali, sia in urdu che persino in arabo.

Poi ci sono stati anche segni di accettazione della preghiera. Quando un ragazzo è stato morso da un cane rabbioso ed è stato stabilito che nient’altro poteva essere fatto per lui e che presto sarebbe morto, il Messia Promesso (as) ha pregato profusamente e con grande dolore per lui. Un tale stato di fervore vinse il Messia Promesso (as) che le sue preghiere si manifestarono in un miracoloso miglioramento per il ragazzo e nel giro di pochi giorni si riprese completamente. Apparve allora chiaro che questa malattia del ragazzo non aveva lo scopo di farlo perire, ma era un’opportunità per la maestà di Dio di manifestarsi ancora una volta.

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) che ha mostrato il segno del dottor Alexander Dowie, che è morto dopo aver intrapreso un duello di preghiera contro il Messia Promesso (as). Una persona che aveva grande fama e potere perì nell’umiliazione a causa della sua confutazione del Messia Promesso (as) e sfidandolo a un duello di preghiera.

Sua Santità (aba) ha citato ancora il Messia Promesso (as) che ha risposto a coloro che affermano che Dio non voglia che fosse falso e possedesse in lui una vasta gamma di colpe e mali. Il Messia Promesso (as) ha detto che se questo dovesse essere vero, allora come potrebbe essere che la sua comunità continui ad avere successo e Dio continui a mostrare segni manifesti a suo favore. Questo non prova voracemente la sua veridicità?

Un Messia per unire la Ummah musulmana

Sua Santità (aba) ha detto commentato se solo gli oppositori avessero letto i suoi libri e meditato sui segni divini che hanno accompagnato il Messia Promesso (as). Gli oppositori accettano almeno che l’era attuale richieda l’avvento del riformatore e del Mahdi, ma negano colui che è già venuto e allo stesso tempo portano fuori strada il popolo musulmano. I segni celesti hanno accompagnato l’avvento del Messia Promesso (as), eppure queste persone ancora non li riconoscono. Se i musulmani oggi dovessero riconoscere e accettare il Messia Promesso (as), allora la Ummah musulmana [popolo] può ottenere la superiorità nel mondo; in caso contrario, la loro condizione rimarrà com’è. Possa Allah concedere loro ragione e comprensione.

Sua Santità (aba) ha detto che durante il mese di Ramadan, oltre a pregare per sé stessi e per la Comunità, gli Ahmadi dovrebbero anche pregare per la Ummah musulmana, affinché Allah apra i loro occhi, li porti fuori dall’oscurità e consenta loro di riconoscere che il Messia Promesso (as) e la sua comunità sono coloro che comprendono veramente lo status del Santo Profeta (sa) come Sigillo dei Profeti.

Preghiere per gli Ahmadi nel mondo

Sua Santità (aba) ha esortato i membri a pregare per gli Ahmadi in Pakistan e nello stesso Pakistan; che Allah salvi il paese da coloro che cercano di creare disordine e dai leader egoisti. Sua Santità (aba) ha anche esortato a pregare per gli Ahmadi in Burkina Faso e in Bangladesh. Sua Santità (aba) ha pregato affinché tutti gli Ahmadi in tutto il mondo rimangano al sicuro da ogni danno, possa Allah concedere fermezza agli Ahmadi e aumentarli nella fede.

Sua Santità (aba) ha anche esortato a pregare affinché il mondo sia salvato dalla distruzione. Le condizioni del mondo odierno lo fanno stare sul precipizio del fuoco. Il mondo è sull’orlo non solo della distruzione fisica sotto forma di guerre, ma anche del degrado morale che continua ad aumentare man mano che le persone abbandonano Dio; possano rettificare le loro vie, per non attirare l’ira di Dio.

Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah protegga gli Ahmadi da tutti i mali e consenta loro di adempiere ai propri doveri e responsabilità mantenendoli sotto la Sua protezione.

Annuncio relativo al quotidiano Al-Fazl

Sua Santità (aba) ha annunciato che a partire dal 23 marzo, Al-Fazl, che veniva pubblicato due volte a settimana, sarà ora pubblicato quotidianamente. Sua Santità (aba) ha detto che coloro che conoscono l’urdu dovrebbero trarne il massimo beneficio abbonandosi e leggendolo. Sua Santità (aba) ha anche pregato affinché coloro che scrivono siano in grado di scrivere articoli eccellenti.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2023-03-24.html