Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 15 aprile 2022

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 1200px-thumbnail.svg_-4.png

I Califfi Rettamente Guidati – Hazrat Abu Bakr (ra)

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e Surah al-Fatihah, Sua Santità, Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha detto che nel sermone precedente ha fornito fatti in cui ha provato che Hazrat Abu Bakr (ra) non ha punito le persone per l’apostasia, piuttosto, le ha punite in base al livello della loro ribellione.

Hazrat Abu Bakr (ra) Rimane Risoluto Dinanzi ai Tremendi Cambiamenti

Sua Santità (aba) ha detto che il Hakam (giudice) e l’Adl (giusto arbitro) di quest’epoca, il Messia Promesso (as) ha anche affermato che gli apostati al tempo di Hazrat Abu Bakr (ra) avevano commesso ribellione. Il Promesso Messia (as) descrisse quel periodo pericoloso e turbolento trascorsi a causa di questa aperta ribellione, di fronte alla quale Hazrat Abu Bakr (ra) rimase coraggioso e risoluto. Hazrat Abu Bakr (ra) era molto rattristato per quello che era successo a queste persone e piangeva in preghiera. Sua figlia Hazrat Aisha (ra) descrive che Hazrat Abu Bakr (ra) fu testimone di ogni tipo di ribellione e insurrezione all’inizio del suo Califfato, tanto che se lo stesso peso fosse stato posto sulle montagne, queste sarebbero crollate. Tuttavia, con l’aiuto di Dio Onnipotente, Hazrat Abu Bakr (ra) rimase fermo mentre sradicava tutte le minacce che si erano presentate.

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) il quale ha affermato che quando a Hazrat Abu Bakr (ra) è stato conferito il mantello di Califfato, i musulmani erano in uno stato estremamente fragile, eppure Dio ha tirato fuori i musulmani dalle profondità della l’oscurità attraverso Hazrat Abu Bakr (ra), in modo tale che in seguito, le persone avrebbero costantemente lodato e congratulato Hazrat Abu Bakr (ra) e sarebbero state disposte a obbedirgli in qualsiasi questione. Tutto ciò era dovuto alla veridicità e fermezza di Hazrat Abu Bakr (ra).

Hazrat Abu Bakr (ra) raduna i Musulmani per combattere la ribellione

Sua Santità (aba) ha detto che durante questa ondata di ribellione, Hazrat Abu Bakr (ra) ha schierato vari inviati. C’erano quelli che erano diventati apostati e si erano rifiutati di dare la Zakat, ma poi c’erano anche quelli che dopo esser diventati apostati, poi avevano anche adottato la ribellione e avevano iniziato a uccidere i musulmani. Hazrat Abu Bakr (ra) decise di ottenere informazioni sui movimenti di questo gruppo, e così radunò l’esercito musulmano e partì da Medina. Hazrat Ali (ra) chiese a Hazrat Abu Bakr (ra) che invece di accompagnare lui stesso quell’esercito, avrebbe dovuto mandare qualcun altro al suo posto per paura che gli succedesse qualcosa durante la battaglia. Hazrat Abu Bakr (ra) accettò questo suggerimento e ordinò all’esercito di andare avanti mentre tornava a Medina.

Sua Santità (aba) ha detto che Hazrat Abu Bakr (ra) ha diviso l’esercito musulmano in undici battaglioni con leader nominati, ciascuno con la propria bandiera. Furono mandati in vari luoghi dove i ribelli, compresi quelli sotto la guida di falsi pretendenti al ruolo di profeta, stavano fomentando la loro ribellione. Hazrat Abu Bakr (ra) ha anche incaricato ogni battaglione di lasciare dietro di sé alcuni musulmani forti nelle aree in cui erano stati dispiegati per garantire che la sicurezza fosse mantenuta nella regione. Hazrat Abu Bakr (ra) era costantemente informato e tenuto aggiornato sui movimenti di ciascuno di questi battaglioni e sapeva ogni volta che questi battaglioni avrebbero vinto. La ribellione era iniziata solo tre mesi prima e, poiché i ribelli pensavano di avere il sopravvento e di essere in grado di cancellare i musulmani in pochissimo tempo, non erano affatto preparati per l’esercito musulmano organizzato che dovevano affrontare, e furono così sconfitti.

Sua Santità (aba) ha spiegato che questa distribuzione di Hazrat Abu Bakr (ra) ha stabilito un eccellente sistema per cui l’esercito musulmano è rimasto in costante comunicazione tra loro, anche quando i battaglioni sono stati inviati in varie aree. Hazrat Abu Bakr (ra) ha anche mantenuto una parte dell’esercito a Medina per proteggere il quartier generale e ha anche mantenuto un gruppo di compagni anziani per consultarsi su varie questioni. Così, sotto la guida di Hazrat Abu Bakr (ra), è stato istituito un sistema di governo sistematico.

La Lettera di Hazrat Abu Bakr (ra) a tutta l’Arabia

Sua Santità (aba) ha detto che durante questo periodo Hazrat Abu Bakr (ra) ha scritto una lettera per tutti coloro che risiedono in Arabia, affermando che credeva in ciò che era stato portato dal Santo Profeta (sa), e tutti coloro che negano questo messaggio sono miscredenti. Disse che il Santo Profeta (sa) fu mandato in questo mondo con la verità come portatore di buona novella e come ammonitore. Coloro che lo accettarono ricevettero la luce divina della guida. Hazrat Abu Bakr (ra) ha poi spiegato attraverso versetti del Sacro Corano che dopo aver adempiuto alle sue responsabilità, il Santo Profeta (sa) doveva morire proprio come tutti devono morire, così anche lui. Ad esempio, Dio Onnipotente afferma:

“Noi non concedemmo ad alcun essere umano prima di te una vita immortale. Se tu, dunque, sei destinato a morire, potranno essi vivere per sempre?” [21:35]

E poi:

“E Muhammad è soltanto un messaggero. In verità, tutti i messaggeri sono venuti a mancare prima di lui. E se egli morisse o venisse ucciso, tornerete sui vostri passi? E chi torna sui propri passi non recherà affatto danno ad Allah. Ed Allah ricompenserà certamente coloro che sono grati.” [3:145]

Sua Santità (aba) ha detto che Hazrat Abu Bakr (ra) ha detto che chiunque abbia adorato il Santo Profeta (sa) dovrebbe sapere che è morto. Coloro che adoravano Dio dovrebbero sapere che Egli è ancora vivo e lo sarà sempre. Hazrat Abu Bakr (ra) ha detto che ha ingiunto a tutti di credere in Dio e nel messaggio portato dal Santo Profeta (sa). Ha detto che solo quelli possono ottenere la guida a cui è concessa da Dio Stesso. Inoltre, le buone azioni delle persone avrebbero trovato accoglienza agli occhi di Dio una volta che avessero accettato Dio e la Sua fede.

Sua Santità (aba) ha detto che questa lettera è stata inviata con ciascuno dei leader nominati nei diversi battaglioni e Hazrat Abu Bakr (ra) ha informato il popolo di aver incaricato gli eserciti di non combattere, ma di invitare le persone ad accettare il messaggio consegnato in questa lettera. Tuttavia, se avessero rifiutato e persistito nelle loro vie, gli eserciti non avrebbero avuto altra scelta.

Ammonizione ai leader di ogni battaglione

Sua Santità (aba) ha detto che anche Hazrat Abu Bakr (ra) ha scritto una lettera indirizzata a ciascuno dei capi assegnati agli undici battaglioni. Ingiunse loro di adottare la rettitudine e di non combattere una volta raggiunta la destinazione assegnata. In primo luogo, avrebbero dovuto invitarli alla fede e a adempiere ai loro doveri. Tuttavia, se vedevano che il popolo era incline alla ribellione e alla lotta, non avrebbero dovuto esitare a prendere le armi per porre fine alle ingiustizie e alle crudeltà che avevano perpetrato. Sua Santità (aba) ha ribadito il fatto che questi non erano semplicemente apostati ma persone che avevano perpetrato crimini e crudeltà atroci, e quindi sono stati trattati secondo il comandamento del Sacro Corano, che afferma che il compenso di un crimine dovrebbe essere simile. Sua Santità (aba) ha detto che c’è una narrazione che afferma che l’istruzione è stata data per bruciare i ribelli. Questa non era un’istruzione generale, perché come ha affermato il Santo Profeta (sa) spetta solo ad Allah punire con il fuoco. In questo caso, questo comandamento è stato dato solo perché quelle persone in questione avevano dato fuoco ai musulmani, e quindi questa istruzione è stata data come una forma di giusta ed equa punizione.

Sua Santità (aba) ha detto che potrebbero esserci sermoni su altri argomenti in arrivo durante il mese di Ramadan, ma continuerà su questo argomento ogni volta che terrà il prossimo sermone sulla vita di Hazrat Abu Bakr (ra).

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2022-04-15.html