Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 23 Luglio 2021.

File:Rashidun Caliphs Umar ibn Al-Khattāb - عُمر بن الخطّاب ثاني الخلفاء  الراشدين.svg - Wikimedia Commons

I Califfi Rettamente Guidati – Hazrat Umar (ra)

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e Surah al-Fatihah, Sua Santità, Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha annunciato che avrebbe ripreso con i racconti sulla vita di Hazrat Umar (ra).

Vittoria a Madain

Sua Santità (aba) ha detto che Midian fu conquistata durante l’era di Hazrat Umar (ra), una vittoria profetizzata dal Santo Profeta (sa). Durante la Battaglia del Fosso, mentre stava per colpirli una roccia durante gli scavi del fosso, il Santo Profeta (sa) profetizzò la vittoria dell’Islam in Siria, in Persia ai castelli di Madain e in Yemen ai castelli di Sana. Sebbene all’epoca la gente era scherzosa, ridicolizzando i musulmani circa la fatidica conquista di questi grandi imperi, tuttavia, le profezie si sarebbero tutte realizzate una ad una.

Sua Santità (aba) ha detto che Madain è situata a sud di Baghdad, e siccome diverse città erano popolate nei dintorni, gli Arabi la chiamarono Madain, ovvero ‘molte città’. Qui, fu anche dove era residente Kisra, nel castello bianco. Hazrat Sa’d (ra) stava conducendo un’armata verso di lui, e doveva attraversa il fiume Tigri. Le navi erano già state sequestrate, e così Hazrat Sa’d(ra) stava cercando un modo per attraversare il fiume. Una notte, vide un sogno in cui i musulmani stavano attraversando il fiume sui loro cavalli. Quindi, questo divenne esattamente il modo in cui i musulmani attraversarono e successivamente presero il castello di Kisra, adempiendo così alla profezia fatta dal Santo Profeta (sa).

La Battaglia di Julalah

Sua Santità (aba) ha detto che i Persiani si radunarono in un luogo chiamato Julalah, una città dell’Iraq, dove incominciarono le preparazioni per combattere i Musulmani. Sotto le istruzioni di Hazrat Umar (ra), Hazrat Sa’d (ra) inviò Hazrat Hashim bin Utbah (ra) con un’armata di 12,000 uomini. Quando i Musulmani arrivarono, circondarono Julalah e si accamparono per un mese, durante il quale scoppiarono alcune battaglie. I Musulmani ultimamente ne uscirono vittoriosi, e chiesero a Hazrat Umar (ra) se avessero dovuto perseguire le persone in fuga, a cui Hazrat Umar (ra) rispose negativamente, poiché ciò avrebbe messo la vita dei Musulmani in pericolo.

Sua Santità (aba) ha detto che, dopo aver visto il bottino di guerra, Hazrat Umar (ra) iniziò a piangere. Qualcuno gli chiese perché stette piangendo, considerando che era un momento di enorme gioia. Hazrat Umar (ra) rispose dicendo che quando la gente sarebbe giunta davanti a tale ricchezza, la loro arroganza e inimicizia sarebbe aumentata, e questa paura lo fece piangere. Sua Santità (aba) ha detto che nelle nazioni musulmane d’oggi, si può vedere questa arroganza e inimicizia per le ricchezze mondane.

Sua Santità (aba) ha detto che Hazrat Sa’d (ra) riferì a Hazrat Umar (ra) le informazioni circa un’armata persiana che si stava radunando in un luogo chiamato Masabzan per attaccare i Musulmani. Hazrat Umar (ra) istruì che Zaarar bin Khattab doveva essere inviata con un esercito per combatterli. I Musulmani si misero in marcia e vinsero, con conseguente abbandono del luogo dai locali. Tuttavia, Zaara bin Khattab li invitò a tornare a vivere nella città. Si narra anche che questo posto venne conquistato senza alcuna battaglia.

La Conquista di Khuzestan

Sua Santità (aba) ha detto che anche Khuzestan fu conquistata durante l’era di Hazrat Umar (ra). Sotto il comando di Utbah bin Ghazwan, Hazrat Umar (ra) inviò un piccolo esercito in quel luogo, poiché ne vide un piccolo vantaggio tattico. Lo scopo principale parve essere quello di fermare la distribuzione di rifornimenti all’esercito persiano, che sarebbe servito per combattere i Musulmani.

Sua Santità (aba) ha narrato che nella vittoria di Ahwaz, l’armata Musulmana fu guidata da Mughirah bin Sha’bah e Abu Musa Ash’ari. È stato registrato che durante questa conquista, l’armata Musulmana catturò molto schiavi come prigionieri. Tuttavia, Hazrat Umar (ra) comandò di liberarli tutti, poiché non doveva esserci alcuna schiavitù o prigionia.

Sua Santità (aba) ha detto che anche Romhormoz fu conquistata dai Musulmani. Yazdegard incitò i persiani contro i Musulmani. Nu’man bin Muqarrin fu inviato sotto istruzioni di Hazrat Umar (ra) per guidare l’esercito. I Musulmani furono sconfitti in questi luogo, da cui i persiani si riassemblarono in Dustar. Ultimamente, i Musulmani furono vittoriosi.

Sua Santità (aba) ha riferito che uno dei loro leader, Hormuzan, disse di desiderare che il suo destino fosse deciso da Hazrat Umar (ra). Quando fu catturato e portato da Hazrat Umar (ra), Hormuzan chiese dove fossero le sue guardie protettrici, stupendosi che non ne avesse neanche una. Vedendo ciò, Hormuzan disse che sembrava un profeta, dicendo anche che egli segue volentieri l’esempio dei profeti. Hazrat Umar (ra) gli disse che avrebbe parlato con lui solo quando si sarebbe denudato di tutti i gioielli e gli ornamenti che indossava. Allora, Hazrat Umar (ra) lo informò che il suo destino fu deciso per via della sua disonestà e tradimento. Hormuzan ammise che i Musulmani furono vittoriosi per via della loro unità. Più tardi, Hormuzan accettò l’Islam e prese residenza in Madina. Più tardi, divenne consulente per le battaglie contro i persiani.

Sua Santità (aba) ha concluso questa parte comunicando che avrebbe proseguito con gli incidenti della vita di Hazrat Umar (ra) nei sermoni futuri.

Preghiere Funebri

Sua Santità (aba) ha annunciato che avrebbe condotto le preghiere funebri in assenza dei seguenti membri della comunità deceduti:

Prof. Syeda Naseem Syed Saihiba moglie di Muhammad Syed Sahib. È morta di recente in Pakistan. Suo padre era Hazrat al-Haaj Hafiz Dottor Syed Shafee Sahib, che era un grande scolaro e autore. Accettò il Messia Promesso (as) all’età di dodici anni. Naseem Syed Sahiba lascia in questo mondo quattro figli e due figlie. Ha servito la Comunità in diverse capacità e per molti anni. Aveva una grande conoscenza, e alcune pubblicazioni proprie. Era regolare nell’offrire le sue preghiere ed ebbe una connessione personale con tutti e quattro i Califfi, dal tempo del Secondo Califfo (ra). Sua Santità (aba) ha detto che manteneva comunicazione con lui attraverso le lettere. Era regolare nell’offrire contributi finanziari e gioiva nell’ispirare i suoi figli a fare lo stesso. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah possa trattarla con perdono e misericordia ed elevare il suo stato.

Daud Sulaiman Butt Sahib dalla Germania, è morto di cancro. Gli sopravvivono sua moglie, una figlia e due figli. Era sempre pronto a servire la Comunità. Aveva sincerità dato precedenza alla sua fede contro gli affari mondani. Offriva contributi monetari con regolarità. Prima di iniziare qualsiasi cosa, si accertava di recitare il Sacro Corano. In Germania, era parte del corpo di sicurezza di Sua Santità (aba). Sua Santità (aba) ha detto che compiva i suoi compiti sempre in maniera eccellente. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah possa permettere ai suoi figli di perpetrare le sue virtù.

Zahida Parveen Sahiba, moglie di Ghulam Mustafa Awan Sahib. È morta in Pakistan. Le sopravvivono suo figlio e quattro figlie. Tre dei suoi generi sono devoti a vita. Come tale, due delle sue figlie erano fuori dal paese e sono riuscite a stare con lei nei suoi ultimi giorni. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah la tratti con perdono e misericordia e permetta ai suoi figli di condurre le sue virtù.

Rana Abdul Waheed Sahib di Londra, morto il 26 Luglio per via di un infarto. Ha servito la Comunità in diverse capacità. Ha lavorando con amore e pazienza. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah possa trattarlo con perdono e misericordia e concedere pazienza alla sua famiglia.

 Al-Haaj Mir Muhammad Ali Sahib, ex Presidente Nazionale della Comunità Musulmana Ahmadiyya del Bangladesh. Ha anche avuto l’onore di servire in Dhaka. Possedeva molte qualità virtuose. Amava molto il Khilafat. Gli sopravvivono un figlio e due figlie. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah possa trattarlo con perdono e misericordia e concedere ai suoi figli di perpetrare le sue virtù.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: Men of Excellence : Hazrat Umar ibn al-Khaṭṭāb (ra) (alislam.org)